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Domenica 04 Settembre 2011
Verga: "Sciopero giusto
Ma è inopportuno"
Il leader degli industriali: "Moderatamente ottimisti sulla ripresa a Como". Dichiarazione dei redditi come misura anti evasione
Il nuovo presidente di Confindustria Como Francesco Verga spiega, a due mesi dall'insediamento ai vertici dell'associazione, il piano di lavoro per i prossimi quattro anni. Tra i punti cardine, il rafforzamento del ruolo dell'associazione all'interno del sistema economico locale e non solo. Una rivoluzione che passa attraverso una serie di cambiamenti interni all'associazione per interpretare meglio le esigenze del mondo imprenditoriale comasco e ad un maggiore protagonismo di Confindustria anche sulla scena politico-amministrativa locale in occasione delle prossime elezioni a Como.
Presidente, le fabbriche si riaprono e subito uno sciopero. Sarà un autunno caldo?
Mi rendo conto che la Cgil vuole dare un segnale forte contro una manovra che anche noi riteniamo debole e inadeguata. Non si affronta il problema della crescita e senza crescita i debiti che abbiamo non possono essere pagati. Il taglio dei costi della politica viene ancora una volta rimandato e l'unica misura che si mette in campo è l'aumento delle tasse. Lo sciopero, nelle condizioni in cui siamo ora non era forse la forma migliore di dissenso. In questa fase era importante restare uniti, sindacati e associazioni imprenditoriali, visto che diciamo tutti la stesa cosa. Prevedo che lo sciopero sarà poco seguito, in questi momenti molti lavoratori non possono permettersi di alleggerire la busta paga.
Il governo però sembra deciso questa volta a fare una seria lotta all'evasione. Che ne pensa della pubblicazione dei redditi su internet?
Creerà confusione e non so quanto sarà efficace. Rischia di colpire gli onesti mentre quelli che hanno il vizio di evadere troveranno sempre una scappatoia. Condivido, invece, l'eliminazione dell'uso del contante per pagamenti sopra una certa soglia. Io addirittura l'abbasserei a mille euro.
Leggi il resto dell'intervista su La Provincia in edicola domenica 4 settembre
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