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Martedì 06 Settembre 2011
Torna il mito di Sandokan
L'avventura a Parolario
Nel centenario di Salgari sei ore di sceneggiato sullo schermo di Villa Olmo a Como. Vecchioni canterà stasera in piazza a Campione d'Italia
In certi casi in modo eclatante perché quando si oltrepassa la misura - la sala piena, una seconda sala con due schermi al plasma - c'è il rischio che non tutti possano assistere a un evento. È accaduto domenica sera con l'affollatissima performance di Beppe Severgnini accompagnato dai Croppy Boys, band comasca che ha vissuto un autentico momento di gloria accompagnando il giornalista nel suo decalogo berlusconiano, illustrandolo con una serie di celebri canzoni. Amatissimo dal suo pubblico evidentemente è personaggio che, suo malgrado, può essere contenuto solo da un palazzetto o, come probabilmente preferirebbe, da uno stadio, anche piccolo. Grandi spazi per il concerto di Roberto Vecchioni che si terrà stasera alle 21 nella capiente area del piazzale antistante il nuovo Casinò a Campione d'Italia.
Si svolgerà anche in caso di pioggia e l'Apt dell'enclave consiglia di posteggiare nell'autosilo della casa da gioco (600 posti auto) o nel vicino autosilo Galassi (400 posti). È consigliabile, anche, l'utilizzo di una sola macchina per più persone (a questo scopo l'indirizzo comasco migliore è www.comocarpooling.it, per cercare, ma anche per offrire, un passaggio fino all'enclave e ritorno). Per chi rimane a Como, invece, una proposta serale e notturna che ci riporta agli anni Settanta. Nel centenario della morte di Emilio Salgari, dopo avere affrontato un lato peculiare della sua arte (le minuziose descrizioni di torture raccolte in un originale "Suppliziario" da Santi Urso e Antonio Bozzo), torna sullo schermo il leggendario "Sandokan" della Rai. Quando ancora non si diceva "fiction", ma "sceneggiato", Sergio Sollima realizzò una credibile versione delle avventure del pirata della Malesia, con un cast semplicemente perfetto, dal magnetismo di Kabir Bedi alla simpatia di Philippe Leroy - Yanez, alla sorniona crudeltà di Adolfo Celi - Brooks, alla delicata bellezza di Carole André - la "perla di Labuan". Sei ore per tornare a sognare.
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