Cavallasca, tanti visitatori
nella villa che ospitò Mussolini

«Contando gli opuscoletti che abbiamo consegnato si stimano oltre cinquecento visite - commenta il sindaco Fausto Ronchetti - è venuta molta gente da Milano, alcuni operatori di Brera. In certi momenti della giornata si è arrivati anche a ottanta persone tra piano terra e primo piano».

CAVALLASCA - Grande interesse per l'apertura straordinaria di domenica di Villa del Soldo, la residenza estiva di Margherita Sarfatti, tanto che si è posticipata di un'ora la chiusura della casa.

«Contando gli opuscoletti che abbiamo consegnato si stimano oltre cinquecento visite - commenta il sindaco Fausto Ronchetti - è venuta molta gente da Milano, alcuni operatori di Brera. In certi momenti della giornata si è arrivati anche a ottanta persone tra piano terra e primo piano. Gli ultimi visitatori sono usciti dopo le 18».

La casa di campagna fece da sfondo alla vita quotidiana di Donna Margherita, origine veneziana di ricca famiglia ebrea, nel periodo tra luglio e ottobre dal 1909, quando venne acquistata la residenza, fino alla notte tra il 29 e il 30 ottobre 1961, quando in una di quelle stanze la donna morì nel sonno.

 La casa è ricca di documenti storici: scritture autografe della padrona di casa, auguri dei reali d'Italia, bozzetti di Gabriele D'Annunzio che frequentò il ricercato salotto della Sarfatti, autrice di una delle biografie del Duce di maggior successo.

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