Attacco hacker a Eupilio
Il presidente siriano sul sito
Cliccando sul link del sito del Comune, al posto della home page, compariva la fotografia del presidente siriano Bashar al Assad
Dalle indagini svolte fin ora dalla polizia postale l'attacco è partito proprio dalla Siria. Secondo l'agente di polizia locale Carlo Natella, anche i siti di altri comuni della provincia sono stati presi di mira e spiega: «Dalle indagini svolte fin ora è emerso che l' indirizzo ip (numero che identifica un dispositivo sulla rete e fornisce il percorso di raggiungibilità) fosse proprio in Siria. L'hacker comunque non è riuscito a fare molti danni grazie alle protezioni del server, ma probabilmente il responsabile cercava di accedere anche ai dati».
Chi ha compiuto questo attacco informatico, creando per lo più disordine, sembra essere sostenitore del presidente Assad, che invece viene contestato aspramente da mesi, con lo scoppio di una protesta civile che ha portato all'uccisione dei civili nelle piazze.
Lo scorso agosto anche la Siria è finita nel mirino degli hacker, con l'attacco rivendicato dalla rete internazionale di Anonymous che si è infilata nel sito del ministero della Difesa come forma di protesta nei confronti della soppressione delle rivolte antigovernative. Forse, qualche filopresidenziale ha pensato di esprimere la sua solidarietà al regime di Assad attaccando a sua volta altri siti internet.
© RIPRODUZIONE RISERVATA