Inciampa nella buca
Comune condannato

Il Comune di Como dovrà risarcire una disabile che, nell'estate del 2008, s'è ferita in modo serio cadendo a causa di una delle numerose buche che "arredano" la passeggiata di Villa Olmo.

COMO Palazzo Cernezzi dovrà risarcire una disabile che, nell'estate del 2008, s'è ferita in modo serio cadendo a causa di una delle numerose buche che "arredano" la passeggiata di Villa Olmo.
Il giudice Vito Febbraro ha condannato il Comune a rimborsare i danni - ancora da quantificare, ma che gli avvocati della donna stimano in 40mila euro - a una comasca che il 21 agosto di tre anni fa è rovinata a terra mentre percorreva la passeggiata Lino Gelpi, quella che dall'hangar conduce verso Villa Olmo. Mentre passeggiava la malcapitata, arrivata nelle vicinanze di piazzale Somaini, è inciampata in una buca delle dimensioni di «35 centrimetri di diametro e 25 centimetri di profondità» che si era creata tra i cubetti di porfido. Una caduta a causa della quale la donna si è procurata lesioni tali da costringerla a recarsi in ospedale.
Pochi minuti dopo l'incidente erano intervenuti pure i vigili urbani, che avevano accertato la pericolosità della buca al punto da chiedere alla centrale operativa l'intervento immediato della ditta per la messa in sicurezza di quel punto della passeggiata di Villa Olmo.
Il Comune aveva chiesto al giudice di rigettare la richiesta danni o, al massimo, di considerare anche la "colpa" della vittima della rovinosa caduta. Colpa consistita, evidentemente, da una distrazione che non le ha permesso di accorgersi dell'ostacolo.
I legali della donna (gli avvocati Renato e Roberto Bruni) nella loro memoria difensiva, avevano sottolineato l'importanza della cura della passeggiata.

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Eco di Bergamo Passeggiata da rifare