Cantù, dal mercato la richiesta
del doppio capolinea permanente

L'Asf ha concesso al Comune di non spostare il capolinea degli autobus in piazza Marconi per la sola giornata del sabato, ma solo fino a quando non sarà effettuato il trasloco delle bancarelle. Ma gli esercenti chiedono che questa soluzione sia definitiva

CANTÙ Sdoppiamento del capolinea per salvare il mercato in piazza Marconi. È questa la richiesta di commercianti e di buona parte dei clienti delle bancarelle nel centro città. E gli ambulanti annunciano battaglia: da piazza Marconi non si vogliono spostare.
 
La novità è il fatto che il sindacoTiziana Sala stesso ha ottenuto da Asf autolinee di spostare il capolinea dei bus da piazza Parini in piazza Marconi ma di farlo tornare il solo sabato nella vecchia collocazione, per permettere al mercato il proprio regolare svolgimento, evitando così temporaneamente il trasferimento delle bancarelle al parcheggio tra via Manzoni e via King. Ovvero il provvedimento che in quasi mesi ha causato roventi polemiche tra gli ambulanti, che hanno anche raccolto 3.000 firme per bloccarlo. Una scelta che il sindaco ha definito necessaria, per conciliare tanto le istanze dei commercianti quanto quella dell'amministrazione di attuare il piano del traffico, criticare la quale è costata all'assessore alla Viabilità Simone Molteni il posto in giunta.

Ma solo di provvedimento temporaneo di tratta, e Asf ha già chiarito che l'obiettivo deve essere arrivare quanto prima al trasloco. «Quello di Tiziana Sala è un discorso di buonsenso - dice Agostino Galimberti, presidente onorario di Confesercenti Como e storico rappresentante degli ambulanti canturini - è giusto far convivere le esigenze del mercato e quelle del sistema di trasporti. E come ho sempre ricordato i capolinea, nelle grandi città, si spostano fuori dal centro e non il contrario». Il trasloco, hanno sempre ribadito, è impensabile, perché porterebbe un calo del fatturato tra il 30 e il 50%.

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