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Martedì 27 Settembre 2011
Villa Erba da ricapitalizzare
Servono cinque milioni
Jean Marc Droulers, presidente della società di gestione ha presentato i conti: otto milioni di debito, serve denaro fresco
«A sessanta giorni dal mio insediamento - ha spiegato Droulers - mi trovo a confermare le esigenze di ricapitalizzazione di Villa Erba, necessarie per valorizzare e sviluppare le importanti potenzialità di cui il complesso è dotato, riconosciute dagli operatori e dal mercato. Il piano di capitalizzazione che presenterò ai soci nell'assemblea del prossimo novembre, ammonta a cinque milioni di euro, di cui tre da realizzarsi nel 2012».
Villa Erba è un'iniziativa che risale a 26 anni fa, quando furono acquistati parco e compendio per sviluppare l'economia comasca attraverso il turismo d'affari e congressuale, comparto che avrebbe potuto sostituire i posti di lavoro perduti nel manifatturiero. Oltre un quarto di secolo di storia travagliata e la richiesta di ricapitalizzazione cade in un momento critico per le finanze pubbliche e private.
«Proprio per questo, è necessario investire»: è la prima reazione di Attilio Briccola, imprenditore e rappresentante degli industriali in Camera di commercio, coordinatore dei progetti per Expo 2015 e, in particolare, delle iniziative promosse dal Tavolo provinciale per il primo meeting annuale dei Paesi partecipanti all'Esposizione Universale. Si svolgerà il 26 - 27 ottobre prossimi a Villa Erba e sarà l'occasione per presentare al mondo il Sistema Como e promuoverlo.
I conti parlano chiaro, in cassa non ci sono liquidi, impossibile fare investimenti. "La società di gestione Villa Erba ha un indebitamento con le banche di otto milioni di euro - ha sottolineato Droulers - il doppio del fatturato dell'anno prossimo ed ha un indebitamento corrente pari ai crediti. Una Spa che affitta spazi non può permettersi un indebitamento di tale entità, soprattutto in un periodo di turbolenza finanziaria e monetaria come questa".
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