Dirigente indagato, la Lega
chiede un tutor per Viola

Reazioni in ordine sparso dai politici comaschi dopo il blitz delle fiamme gialle in Comune. Il Pdl difende il dirigente, ma c'è chi gli chiede un passo indietro almeno dal cantiere delle paratie

COMO La Lega Nord chiede un "tutor" da affiancare ad Antonio Viola, il dirigente comunale indagato nell'ambito di un'inchiesta su cinque anni di appalti a Palazzo Cernezzi. Il Carroccio, in particolare, propone di affiancargli un consulente esterno almeno per il cantiere delle paratie, di cui Viola è il direttore lavori.

All'indomani dell'ennesimo blitz della Finanza negli uffici del Comune di Como, in particolare proprio nel settore diretto da Viola, dove sono stati acquisiti cinque anni di documenti riguardanti gli appalti in città, le reazioni politiche non si sono fatte attendere. E se c'è qualcuno che chiede un passo indietro, c'è anche chi - come il Pdl - difende il dirigente comunale o come il Pd che invita ad aspettare l'esito delle indagini.

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