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Sabato 08 Ottobre 2011
Esenzione dal ticket
Ore all'Asl per un modulo
Settimane di inferno agli sportelli di Como per chi non ha ricevuto la lettera dalla Regione
Sono trascorse tre settimane dall'introduzione del nuovo meccanismo (l'utente non può più autocertificare il diritto all'esenzione nel momento in cui fruisce della prestazione ma dev'essere il medico che prescrive l'esame o la visita a indicare sull'impegnativa l'apposito codice, a patto che il paziente sia in grado di mostrare l'attestato ricevuto via posta dalla Regione), eppure il caos non accenna a diminuire. Chiunque sia passato ieri mattina dal distretto Asl di via Croce Rossa, all'angolo con via Cadorna, se ne sarà accorto.
Poco prima delle 10 sono addirittura un'ottantina le persone in attesa, nel piccolo ufficio. Quindici occupano i seggiolini disponibili, le altre devono restare in piedi. Perché sono qui? Semplice: non avendo ricevuto la lettera della Regione, devono recarsi allo sportello e consegnare il modulo indispensabile per poter godere ancora dell'esenzione.
Gli utenti che affollano la sede dell'Asl sono per lo più anziani e c'è chi aspetta il proprio turno da oltre un'ora. I meno fortunati arriveranno a sfiorare le due ore.
Dopo aver preso il bigliettino con il numero e aver dato un'occhiata al display luminoso, tutti sbottano. «Stanno chiamando il numero 59 e io sono il 140», si lamenta un pensionato. Gli sportelli dedicati all'esenzione ticket sono tre, mentre il quarto resta chiuso, causa dipendenti in malattia (intorno alle 11 l'Asl riesce a riaprirlo, grazie alla disponibilità del personale interno). La gentile funzionaria dell'azienda fornisce a tutti le informazioni necessarie ed evita a molti di restare in coda inutilmente (c'è chi si presenta con la documentazione incompleta), ma l'ufficio resta sempre affollatissimo: appena una persona va via, ne entra un'altra. Una sorta di girone dantesco. E così non manca chi decide di andarsene, scocciato: «Non posso star qui tutta la mattina».
L'Asl consiglia agli interessati di scaricare l'apposito foglio dal sito Internet www.asl.como.it (sezione "Modulistica"), compilarlo a casa e poi recarsi all'ufficio di via Cadorna. «Chi non lo fa - ha spiegato il direttore amministrativo Daniela Bianchi - deve chiedere il modulo direttamente allo sportello e solo dopo averlo compilato si può mettere in coda. Suggeriamo inoltre agli anziani di delegare un familiare, bastano poche righe su carta semplice firmate dalla persona che ha diritto all'esenzione. In questo modo i soggetti più fragili possono evitare di recarsi personalmente all'Asl e di rimanere in attesa a lungo. Stiamo facendo tutto il possibile, il problema è che tantissime persone non hanno ricevuto via posta la lettera con il codice e devono rimediare».
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