Homepage / Como città
Giovedì 13 Ottobre 2011
Dal mondo al lago
Universitari in kayak
Ciren, l'ente che promuove attività e servizi per gli studenti internazionali del Politecnico, organizza ogni anno pomeriggi in canoa
Un ragazzo brasiliano era alto ben due metri, stazza che rende assai facile il ribaltamento in acqua. «Ma cadere in fondo piace ai ragazzi, ridono e si divertono» scherza Maddalena Mombelli, referente di Ciren, ente che promuove attività e servizi per gli studenti internazionali del Politecnico.
«Nel 2006 inizia la collaborazione con Kayak Como quasi per caso: delle studentesse cinesi volevano approfondire il loro approccio con l'acqua. Alle volte capitano perfino ragazzi che non sanno nuotare. E comunque rimasero affascinate dal lago e dall'istruttore».
Da aprile a ottobre, tempo permettendo, vengono organizzate uscite e pomeriggi sulla canoa. In una di queste giornate, per esempio, un gruppo si è recato fino a Blevio in barca per un pic nic diverso dalla solita routine sui banchi. La manifestazione di sabato è stata lanciata appositamente per presentare questa iniziativa, il Kayak day: due gruppi di studenti da 13 e 12 persone si sono cimentati sulle acque. L'attività ha un ottimo riscontro tra gli studenti: si pensi che per le iscrizioni erasmus a settembre, quando tutti gli stranieri frequentavano i corsi di lingua italiana, si è arrivati a 97 imbarcazioni divise in sei gruppi in un giorno solo.
Il prezzo del resto è molto basso, spiega il presidente di Kayak Como Tommaso Terzoli: «Abbiamo concordato con l'Università nove euro a persona». Non solo: da quest'anno è possibile remare in piedi su una speciale canoa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA