Effetto nuovo ospedale
Case più care a San Fermo

COMO Si vende e affitta meglio dove la collocazione è più favorevole anche se oggi gli acquirenti si concentrano pure su molte altre caratteristiche di un immobile, in primo luogo un impianto di riscaldamento autonomo e, possibilmente a risparmio energetico in grado di mantere alto nel tempo il valore della casa. Il dato emerge scorrendo l'ultimo listino dell'Osservatorio immobiliare della provincia di Como diffuso nel corso del convegno organizzato dalla Federazione agenti immobiliari giovedì a Villa Olmo.
«Il fatto che una casia sia vicino ai grossi centri abitati, lungo le arterie di trasporto, come le Ferrovie Nord, e nei pressi dei servizi, come un ospedale, - commenta Eugenio Bianchi, presidente Fiaip Como - viene visto come un motivo di indubbio valore. Questo incide sia sul costo d'acquisto che su quello delle locazioni».
Se prendiamo, quindi, la linea che collega la stazione di Como lago con quella di Milano Cadorna non è difficile notare che i paesi attraversati da binari e stazioni, da Lomazzo a Rovellasca, da Rovello Porro a Cadorago, tanto per citarne alcuni, possiedono prezzi che per un appartamento nuovo non scendono mai al di sotto dei 1480 euro al metro quadro. Se, poi, ci spostiamo a San Fermo della Battaglia, che da un anno ospita il nuovo ospedale Sant'Anna, balza all'occhio come si possa arrivare a spendere fino a 2100 euro al metro quadro per un appartamento nuovo, cifra che arriva ai 2400 euro al metro quadro se si tratta di una villa.
Prezzi che collimano con quelli in vigore a Cantù, Mariano ed Erba e, perfino, con quelli di Camerlata ed Albate. Al contrario, in particolare un appartamento usato, risulta molto svalutato in comuni piccoli e isolati, come Bene Lario, Blessagno, Lasnigo, San Nazzaro Val Cavargna e Zelbio. Nei quali, già con 790 euro al metro quadro, ci si può accasare.

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