"Previsto troppo cemento"
Cantù, lo dicono gli ingegneri

Pesanti critiche all'incremento edilizio del Piano di governo del territorio espresse da Ordine degli Ingegneri e Provincia

CANTÙ Una vera e propria esplosione nell'edificazione, le cui conseguenze saranno tanto ambientali quanto economiche, mettendo in crisi il mercato e svalutando gli immobili giù esistenti.

Un giudizio unanimemente critico quello emerso nell'ambito della conferenza per la Valutazione ambientale strategica relativa al Piano di governo del territorio. Critica la Provincia, che nel proprio parere evidenzia una carenza di analisi nel dettaglio delle aree ed errori di dimensionamento. Critica Legambiente di Cantù. Ma non dagli ambientalisti è arrivata la stroncatura peggiore, bensì dall'Ordine provinciale degli ingeneri. A prima vista infatti, un simile piano, per la categoria potrebbe persino essere il migliore auspicabile, vista la notevole estensione del territorio edificabile. In realtà «una così abbondante disponibilità di aree edificabili lascia perplessi> ha spiegato Luciano Marelli, delegato dell'ordine. Sommando il residuo non ancora attuato del piano regolatore, i nuovi piani e le aree di trasformazione, c'è fin troppa abbondanza.

Il servizio completo su La Provincia di martedì 18 ottobre

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