Cassina, Villa Lambertenghi
fra crolli e la vendita

Anche "Striscia la notizia" si è occupata del caso della splendida dimora ormai in totale decadenza: ora la provincia vuole venderla

CASSINA RIZZARDI Nuovi crolli alla Villa Porro Lambertenghi, ma questa volta la provincia sembra intenzionata a venderla.

Quella che fu la splendida dimora del conte Luigi, patriota e politico, è abbandonata da anni, coperta dalla vegetazione e frequentata dai vandali. Gli unici interventi messi in campo dalla Provincia per limitarne il degrado sono stati una tettoia metallica, ormai a rischio crollo anche quest'ultima, e il rifacimento del tetto. Le infiltrazioni d'acqua, dovute a una sezione rimasta scoperta in quest'ultimo passaggio, hanno però causato il crollo di una soletta in legno.

Le proteste del sindaco Paolo De Cecchi sono state raccolte da un cittadino che ha deciso di denunciare l'episodio a Striscia la notizia, facendo intervenire le telecamere: «Da anni io e i miei predecessori scriviamo alla Provincia per segnalare il degrado ma non succede mai nulla» si sfoga De Cecchi. Chiusa malamente ai confini da reti metalliche facilmente aggirabili, la vecchia villa è sempre più spesso meta di incursioni. «Purtroppo anche l'ultimo interessamento avvenuto in primavera non si è concretizzato, e a questo punto abbiamo deciso di metterla in vendita - spiega l'assessore provinciale Pietro Cinquesanti. Dovrebbe andare in commissione la settimana prossima, perché la valutazione è già stata fatta, ci stiamo muovendo da alcuni mesi per arrivare a questo risultato. Prima avevamo provato a insediare la Ca' d'Industria, poi la via della concessione d'uso, ma nessuna di queste strade ha portato dei risultati. Adesso la proposta di alienarla e penso che entro fine di novembre saremo pronti».

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