Non solo dinastia Bruegel
A Villa Olmo anche Bosch

Non ci sarà solo la dinastia dei Bruegel esposta a Villa Olmo dalla prossima primavera. Ma anche un capolavoro di Hieronimus Bosch, che arriverà sul Lario direttamente da un collezionista di New York che conserve l'opera nei suoi caveau.

COMO Non ci sarà solo la dinastia dei Bruegel esposta a Villa Olmo dalla prossima primavera. Ma anche un capolavoro di Hieronimus Bosch, che arriverà sul Lario direttamente da un collezionista di New York che conserve l'opera nei suoi caveau.
«È un dipinto - spiega l'assessore alla Cultura Sergio Gaddi, nella foto - che da solo potrebbe valere la mostra. È la classica opera per cui si potrebbe fare una mostra con un solo quadro anche perché vedere un dipinto di Bosch è praticamente impossibile se non viaggiando. Nell'opera si vede l'iconografia classica del maestro, che ha sempre lavorato su temi come paradiso, purgatorio e inferno. Bosch è il punto di partenza dell'opera di Peter Bruegel il vecchio, capostipite dalla famiglia. È molto interessante perché firmato in modo evidente».
Il dipinto avrà un posto molto speciale a Villa Olmo, «una sala appositamente riservata essendo da solo elemento di straordinario vanto internazionale» precisa lo stesso Gaddi che conta di «portare in giunta il piano economico della mostra entro la fine dell'anno». Le prime stime parlano di circa un milione di euro di costi per il grande evento che porterà a nove il numero delle mostre organizzate a Villa Olmo.

Leggi l'approfondimento su La Provincia in edicola domenica 23 ottobre

© RIPRODUZIONE RISERVATA