Fai da te effetto crisi
Divani, tende e piumoni

Ai tempi della crisi, nel negozio di scampoli le signore non vanno più a scegliersi le stoffe per gli abiti da sera. Ma quelle per i divani e le tende sì.

BRECCIA Ai tempi della crisi, nel negozio di scampoli le signore non vanno più a scegliersi le stoffe per gli abiti da sera. Ma quelle per i divani e le tende sì.
Lo racconta Loredana Riva Cavazzini che dall'84, insieme alle contitolari Rosapia Ratti e Francesca Nazari, ha il polso di quel che succede a Breccia.
Nel loro negozio «Scampoli e millecose» all'inizio vedevano arrivare ragazze interessate ai corsi di decoupage, cartonaggio e patchwork.
«Adesso invece va tantissimo l'arredamento - spiega Loredana -. C'è chi cerca la stoffa per rifare il divano, chi si fa i tendaggi da sola, i copridivani, le coperte. Di tutto». L'obiettivo è di spendere meno rispetto a ciò che si dovrebbe pagare chiamando un professionista.
«Non tutti sono esperti, allora chiedono consiglio e magari si affidano a qualche sarta - spiega ancora la signora -. Noi abbiamo sempre avuto una gran passione, io stessa ho creato il copridivano per mio figlio. Una cliente, invece, era appena arrivata da New York. Aveva comperato una tenda ad anelli per la doccia, ma una volta a casa si è accorta che era troppo corta. Allora abbiamo trovato il sistema per allungarla senza che si notasse».
Per quanto riguarda l'abbigliamento invece i vestiti si comprano nelle catene a basso costo. «Ma poi le clienti arrivano a comperare perline o pizzi o nastri o colli per modificarli. Così li personalizzano e non rischiano di avere doppioni», svela Loredana.
Per qualcuno, come le pattinatrici o le ballerine, il fai da te è necessario: «Si creano i costumi da sole e ci hanno chiesto di tenere una gamma di cose, come gli elastici con gli strass, che neanche sapevamo che esistessero».

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