Como calcio
Lunedì 24 Ottobre 2011
Tesoro si è stufato
"Mi tiro indietro"
"Mi sono stancato di queste pantomime, non mi interessano. Devo star qui ad aspettare i capricci di gente che non ho ancora capito chi è dopo averci messo dei soldi?"
Savino Tesoro a bordo campo che segue il riscaldamento della squadra, insieme a suo figlio Antonio e al presidente, non ha l'aria di quello che si sta disinteressando della situazione. Perché, se no, essere qui e far sentire la sua vicinanza alla squadra? Cosa che, tra l'altro, evidentemente produce effetti positivi. Ma fosse anche un caso, qui degli Amici di Como o di chi per loro non c'è la minima traccia, come non c'era domenica scorsa quando il Como ha vinto con il Benevento.
Eppure Savino Tesoro si dice che oggi potrebbe comunicare ufficialmente che lui dall'idea di entrare nel Como si ritirerà. «E' mia intenzione, sì», annuncia nell'intervallo della partita. «Mi sono stancato di queste pantomime, non mi interessano. Devo star qui ad aspettare i capricci di gente che non ho ancora capito chi è dopo averci messo dei soldi? Ci mettano la faccia loro adesso, se la vedano loro. I soldi che ci ho messo? Certo che li rivoglio indietro, che faccio, li regalo così a non si sa chi? Chi di dovere si prenda le sue responsabilità».
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