Filati tecnici e fast fashion
I creativi anticipano il futuro

A Comocrea, la rassegna del design tessile in corso a Villa Erba, le nuove tendenze per il settore

CERNOBBIO Sempre più focalizzati sul fast fashion, ma con un occhio attento anche all'evoluzione del tessile tecnico. Spaziano su più fronti gli studi presenti alla 45esima edizione di Comocrea ( 15 lariani e 15 stranieri), ieri e oggi in scena a Villa Erba con le collezioni p/e 2013.
Ieri, la rassegna è stata visitata da circa 300 operatori, un terzo italiani e due terzi stranieri, provenienti in gran parte da Germania, Brasile, Usa e Turchia. Se lo scenario politico-economico non consente di abbassare la guardia, il consistente afflusso di compratori già dall'apertura degli stand, porta una ventata di ottimismo nel distretto. Anche perché resta alto l'interesse nei confronti della stampa.
Smentendo i guru del fashion, che ipotizzano un grande ritorno al bianco, i buyer delle grandi catene sembrano ancora affascinati da disegni e colori.
«Un segnale incoraggiante - esordisce Moreno Borghetto di Anteprima - Nell'orientamento del gusto, i marchi low cost restano il vero driver. Sono loro a dettare i trend, gli altri seguono. Perfino nel lusso. Per non parlare del peso che rappresentano nel fatturato del design comasco, pari ormai al 60%».

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