Buongiorno, - POESIA GRECA DE NOVECENTO - Grand'aula, Liceo Volta, via C. Cantù, ore 17.30, ingresso libero di Anne-Marie David...
il seguente cappello ha un blando contenuto a luci rossastre e potrebbe urtare la suscettibilità dei più piccini, soprattutto per la sua crüda conclusione. Me ne scuso, ma non sono io: è la vita...
stasera aggiravomi nei dipressi di piazza Cavour e mi sono soffermato a osservare quello che credo essere il primo, o uno dei primi distributori automatici di farmaci da banco installati quivi. "Farmaci" è, naturalmente, una parola grossa: in realtà esso propone digestivi più o meno blandi, garze, cerotti, salviette umidificate e così via. Naturalmente la parte del leone la giuocano i profilattici di varie marche e particolarità: resistenti, lunghi, sottilissimi, più per lui, più per lei, più per loro (no limits), non solum sed etiam (il latino stempera le cose zzozze: avete mai visto un maniaco parlare in latino? Dopo il IV secolo, intendo?...), er... gel per massaggio corporei che, a scanso di equivoci, sono "compatibili" con i succitati preservativi (e volevi pure che fossero incompatibili), il che mi riporta alla memoria la crema per gonfiare i muscoli Ursus® che reclamizzavano su giornaletti tipo Lando e che TUTTI ordinavano per usarla in zone non consigliate (come, ad esempio, la Città Murata). Non è finita: c'è pure un applicatore per un altro gel che, semplicemente, può dare sollievo, non dice dove ma l'evocativa foggia "a Calippo" è sufficientemente eloquiente. Ecco, tutto questo per arrivare alla fine, come in una discesa nella perdizione: in basso a destra, dopo i goldoni, dopo le creme, dopo tutto c'è... il test di gravidanza, per quando tutto è perduto... La cruda conclusione? La mia gentile accompagnatrice non è sembrata interessata a NESSUNA di codeste cose... It's a sad beautiful world...
Un brano acconcio (tra i molti possibili):
http://www.youtube.com/watch%3Fv%3DCxVKtNkQAtw
- SPAZIO INSIEME - via Diaz 52, ore 18, ingresso libero
Insieme: così si chiama il nuovo progetto che vede unite Cometa e Comocuore. Queste due realtà associative, che hanno sempre messo al primo posto nella scala dei loro valori la salute e la serenità di adulti e bambini, per la prima volta insieme per costruire passo dopo passo un futuro di collaborazione. Due gli scopi fondamentali di questa comunione di intenti: Comocuore all'interno di questo continuerà nella sua attività di informazione e prevenzione rivolta a tutta la popolazione ed esporrà i prodotti che fanno bene al cuore. Cometa si propone invece di divulgare la filosofia dell'accogliere per educare affinchè alcuni antichi lavori vengano tramandati e non se ne perda la tradizione. È così che nasce l'idea della bottega - scuola che valorizza il sapere dei maestri artigiani che esporranno le loro creazioni. Oggi si brinda all'apertura. Inoltre, grazie al contributo di Antonello Passera, il 3 novembre si terrà una cena di beneficenza all'Hotel Villa Flori per celebrare la nuova sinergia tra Cometa e Comocuore. La cena sarà anche occasione per la consegna degli attestati del progetto Questo albergo è una casa del percorso Minimaster alberghiero a.f. 2010/11 che ogni anno viene realizzato da Cometa formazione in collaborazione con il Consorzio Imprenditori Alberghieri e Forma.temp.
NdA: ...lo confesso: ogni volta che metto piede a Comocuore guardo sulle pareti simpatiche immagini tipo "ecco come è fatto l'aneurisma aortale addominale" piuttosto che l'elenco di tutte le possibili e immaginabili iatture cardiovascolari che possono accadere al tizio del disegno che è, comunque, più in forma di me nonché più magro (sfido: lui è in 2D, io sono in 3D, secondo alcuni anche in 4D). A quel punto mi sento in colpa e mi riprometto di affrontare diete, cure, esami, analisi, salassi, tutto quello che può servire a salvarmi la vita prima di morire. Poi, però, nella viuzza attigua c'è il negozio delle delizie cioccolatose ed ecco che tutti i miei propositi svaniscono come glassa sui marroni... Per fortuna che il cioccolato fa bene al cuore, altrimenti tutti quei chili che ne mangio sarebbero pericolosissimi...
http://www.comocuore.org
http://www.puntocometa.org
- INCONTRI UNIVERSITÀ POPOLARE - Centro diurno comunale, via Volta 83, ore 15.30, ingresso libero
A conclusione del ciclo Racconti del lavoro questo pomeriggio Claudio Cattaneo tratterà il tema dei Canti.
Ai canti di lavoro propriamente detti si accompagneranno canti abbinati a momenti di storia a testimonianza della capacità popolare di interpretare con musica e parole grandi passioni ed eventi.
NdA: purtroppo mi han già detto che Claudio NON canterà... Peccato...
Odysseus Elytis, Nobel 1979, dalla poesia alla musica. Conferenza del professor Gian Piero Testa, esperto di lingua e letteratura neogreca, sul poeta greco Elytis. L'attenzione si concentrerà in particolare sull'opera To axion estì, che è la più importante del poeta, e sulla trasposizione musicale di consistenti frammenti fatta dal compositore Mikis Theodorakis su invito e in collaborazione con il poeta. È un incontro organizzato da Aicc (Associazione italiana cultura classica) delegazione di Como e Liceo Volta.
NdA: il suo nome è uno pseudonimo. La parte divertente, per me, è che NON È Odysseus lo pseudonimo, ma Elytis...
- CINEMA: ARTE DELLE ARTI -
Percorso in sei tappe attraverso i mestieri del cinema. Ogni appuntamento è così articolato: alle 18 un workshop tenuto da un professionista del settore a Dreamers, Villa Sucota, via per Cernobbio 17; alle 20 happy hour aperitivo; alle 21 proiezione all'associazione Carducci, viale Cavallotti 7 di un film selezionato per la particolare aderenza all'oggetto workshop. Quello di quest'oggi riguarda la scenografia. Costo dell'intero percorso (laboratori e proiezioni): 100 sacchi; singolo appuntamento a 20 sacchi; abbonamento a sei proiezioni: 25 sacchi; singola proiezione: a 5 sacchi; per informazioni: [email protected] o 031/68.71.200 Programma:
- ore 18 workshop con Elena Strafella. Ha lavorato per la scenografia in diversi ambiti: dalla fotografia per riviste quali Vogue, Panorama e BravaCasa a spot pubblicitari nazionali. L'incontro tratterà il ruolo del scenografo dalla ricerca della location all'allestimento del set.
- ore 20 happy hour
- ore 21 La conversazione (USA, 1974, 113 minuti) di Francis Ford Coppola con Gene Hackman e John Cazale.
Harry Caul è un investigatore privato esperto di sorveglianza e intercettazioni che nutre un'ossessione paranoica per la propria privacy. Il suo appartamento è quasi totalmente spoglio e la porta ha una tripla serratura, usa telefoni pubblici e finge di non avere un apparecchio privato. Il suo laboratorio è ricavato in uno spazio delimitato da un reticolato all'interno di un capannone. Estremamente professionale, ma con evidenti problemi di relazione personale, cerca di evitare il più possibile ogni tipo di coinvolgimento emotivo sia con il proprio collaboratore Stan, che con i soggetti dei casi che tratta. Il suo disagio è evidente quando si trova in luoghi affollati tanto da indossare costantemente, quando esce, un soprabito di plastica trasparente. Il suo solo svago è la passione per il sassofono che coltiva in privato suonandolo seguendo il sottofondo di dischi jazz. Caul deve intercettare la conversazione di una coppia che si muove in una piazza affollata, un compito tecnicamente molto difficile, che però riesce a completare. Nonostante l'ostentazione di indifferenza per il contenuto della conversazione, però, Caul rimane sempre più coinvolto dal contesto in cui si svolge, che non riesce a comprendere completamente. La ripetizione continua e ossessiva della conversazione, prima vaga e indistinta, poi via via sempre più precisa e definita, porta il protagonista a essere coinvolto nelle vicende della coppia e del committente della registrazione. Caul comincia a essere roso da un senso di colpa e diventa riluttante a consegnare i nastri al committente. Quando infine riesce a decifrare una frase, fino ad allora incomprensibile, decide di non consegnare i nastri. La registrazione gli viene comunque rubata e il committente ne entra in possesso. Caul cerca di impedire quella che crede sarà l'inevitabile tragedia finale, ma scoprirà che l'epilogo non sarà quello che ha immaginato.
NdA: terzo appuntamento di un ciclo non solo per appassionati, caldamente prescritto... La conversazione è un capolavoro e la visione, per chi non l'avesse mai fatto prima, è da considerarsi OBBLIGATORIA. È un fatto...
http://www.associazionecarducci.it/
http://www.dreamersonline.it/
http://www.lunedicinema.com/
- CORSI TEATRO E ARTE - 2011 2012 - spazio polifunzionale, via Castelnuovo 1, ore 19.30, ingresso libero
Prima lezione gratuita del corso di teatro per adulti Vivere la scena. L'associazione Luminanda in collaborazione con L'assessorato alle politiche giovanili di Como ha organizzato due Corsi di Teatro, uno per ragazzi e l'altro per adulti, che inizieranno nel mese di Novembre 2011. La prima lezione di prova gratuita dedicata agli adulti sarà oggi, mentre quella del corso per ragazzi sarà il 7 novembre dalle 17 alle 19 (è necessario prenotare al numero 339/658.97.18 oppure via mail a [email protected]). I corsi si terranno nella bella cornice dell'ex opp San Martino, nella sala polifunzionale in via Castelnuovo 1 a Como. Grazie alla collaborazione con l'assessorato alle politiche giovanili e con l'Informagiovani i possessori della Giovani Como card avranno uno sconto del 10%.
http://www.luminandablog.blogspot.com
- Alla biblioteca comunale, via Castello 2, Lurago Marinone, ore 20.45, ingresso libero
Abracadabra... ti dono una fiaba. Tre incontri sulla fiaba dedicati a genitori, insegnanti ed educatori per favorire il percorso di crescita del bambino con la narrazione. Relatrice la dottoressa Gabriella Arcobello.
NdA: ah, un mondo dove... ABRACADABRA! E i bambini smettono di frignare (no, non l'ho scritto davvero...)
- FUORI PROGRAMMA: I GIOVEDÌ NOTTE DELLO XANADÙ - Spazio Gloria, via Varesina 72, ore 21, ingresso a 6 sacchi con consumazione
Interstella 5555 (Giappone / Francia, 2003, 67 minuti) di Kazuisha Takenouchi
Questo musical animato è stato presentato nella Quinzaine de realisateurs del Festival di Cannes del 2003. Sono assenti i dialoghi: si basa esclusivamente sulle immagini disegnate da Leiji Matsumoto, autore di Capitan Harlock, Galaxy Express 999 e Star Blazers, e sulle musiche dei Daft Punk. La collaborazione fra il gruppo francese e l'autore di cartoni giapponesi era già iniziata per la creazione del videoclip Discovery. La storia di Interstella 5555 ha per protagonisti quattro ragazzi provenienti da un'altra galassia, che sono diventati famosissimi con il loro gruppo rock, idolatrato da tutti i giovani. Vengono però rapiti da un impresario discografico senza scrupoli, che tramite una macchina in grado di operare un controllo sulle loro menti, vuole trasformarli in un mite complesso pop, in modo da arricchirsi alle loro spalle. I quattro ragazzi però riusciranno a sventare questo losco progetto e la musica, il linguaggio universale, trionferà.
NdA: ragazzi, per chiunque abbia provato i primi sommovimenti interiori guardando le donnine verdi e soprattutto ignude di Capitan Harlock (che era poi cieco da un occhio e io sapevo il perché) si tratta di un evento imperdibile...
http://www.unaruota.it/xanadu
- OLTRE LO SGUARDO - Centro servizi volontariato, via Col di Lana 5, ore 21, 3 sacchi miseri con tessera Cinecircolo del Coordinamento comasco per la pace
L'amore buio (Italia, 2010, 110 minuti) di Antonio Capuano
Alla fine di una domenica di sole, mare, tuffi e pizza, quattro ragazzini, approfittano di Irene, anche lei adolescente. Uno di loro, Ciro 16 anni, la mattina dopo va a denunciare sé e gli altri. Vengono condannati a due anni di reclusione. Quei due mondi, così opposti e diversi, finiranno coll¹attrarsi, incontrarsi, fondersi. Irene e Ciro, da lontano (l¹uno dal carcere di Nisida, e l¹altra dalla casa meravigliosa dove vive con la famiglia in una delle zone belle della città), quasi senza accorgersene, lentamente cominceranno un irresistibile avvicinamento.
NdA: insomma, la classica pellicola sbarazzina all'italiana...
http://www.comopace.org/
- STAGIONE TEATRALE 2011/ 2012 - Teatro Fumagalli, via San Giuseppe 9, Vighizzolo di Cantù, ore 21.15, biglietti a sacchi
La verità con Massimo Dapporto, Antonella Elia, Susanna Marcomeni e Massimo Cimaglia
Michel e Alice. Una camera. Michel ha fretta di rientrare a casa da Laurence, sua moglie, mentre Alice è assalita da continui sensi di colpa, perché Paul, suo marito, è anche il miglior amico di Michel. Laurence non ci mette molto a capire che quelle continue riunioni serali in ufficio sono solo una miserabile scusa, ma sopporta in silenzio come una moglie timorosa di suscitare conseguenze gravi al proprio rapporto di coppia. Alice non resiste alla tentazione di raccontare tutto al suo amato Paul, che a sua volta non si scandalizza più di tanto. Secondo lui tutti hanno diritto alle proprie zone di libertà. Anche lui non è immune da qualche distrazione. Così Michel si troverà a doversi giustificare col suo migliore amico di un'azione davvero indegna. Ma mai così bassa come quello che Paul gli confesserà col sorriso sulle labbra...
NdA: insomma, drammone familiarone...
http://www.teatrofumagalli.it/
- CINE D'AUTORE - CineLario, via Lusardi 53, Menaggio, ore 21.15, ingresso a 5 sacchi
Il grinta (USA, 2010, 110 minuti)di Joel e Ethan Coen con Jeff Bridges, Matt Damon e Josh Brolin.
Mattie Ross è una quattordicenne fermamente intenzionata a portare dinanzi al giudice, perché venga condannato alla pena capitale, Tom Chaney, l'uomo che ha brutalmente assassinato suo padre. Per far ciò ingaggia lo sceriffo Rooster Cogburn non più giovane e alcolizzato ma ritenuto da tutti un uomo duro. Cogburn non vuole la ragazzina tra i piedi ma lei gli si impone. Così come, in un certo qual modo, gli verrà imposta la presenza del ranger texano LaBoeuf. I tre si mettono sulle tracce di Chaney che, nel frattempo, si è unito a una pericolosa banda.
NdA: l'originale di Hathaway, era bolso come il suo protagonista, John Wayne, che pure ci vinse un Oscar, probabilmente "in riparazione" perché non gli era mai arrivato. Questa è tutt'altra pasta...
http://www.cinelario.com
- EDUCAZIONE AL JAZZ - La Vignetta, via Monte Grappa 32, Cernobbio, ore 22, ingresso libero
Carlo Uboldi e l'Evergreen Jazz Trio ci condurranno in un percorso di tre serate consecutive volte a raccontare il jazz dalle sue origini fino ai nostri giorni. Personaggi, musica e aneddoti, raccontati e suonati, intorno alla fiamma del camino de La Vignetta. Con Uboldi (al pianoforte) Antonio Cervellino al contrabbasso e Marco Caputo alla batteria. Introduce il professor Franco Ciullo, presidente dell'associazione culturale La locanda di Febo.
Lesson uan: Il significato del jazz / Cos'è il jazz? Il termine "swing" e la musica ritmata / Perché ascoltare jazz e quale stile scegliere.
NdPC: ...le donne odiavano il jazz / non si capisce il motivo...
http://www.lavignetta.it
FUORI SACCO
- Al Cinema Teatro, via via Dante 3b, Chiasso, ore 20.30, biglietti a 30 sacchi (platea) e a 25 sacchi (galleria)
1973 di Claire de Ribaupierre con Massimo Furlan, Anne Delahaye, Stéphane Vecchione, Marc Augé, Serge Margel e Bastien Gallet, regia di Massimo Furlan
Arriva da un palcoscenico prestigioso come quello del Festival d¹Avignon, per il quale è stato creato nel luglio dello scorso anno, lo spettacolo-parodia di Massimo Furlan. Nella molteplice veste di regista, scenografo e interprete, Furlan presenta una divertente e virtuosistica riproposizione di un popolare show canoro della televisione, il concorso Eurovision de la chanson, che vedeva la partecipazione di cantanti provenienti da tutta Europa. In chiave ironica l¹artista ci fa rivivere l¹edizione andata in onda nel 1973, in un¹epoca in cui i satelliti televisivi erano ben lontani dall¹aver invaso il nostro quotidiano. Furlan canta, si trasforma, si maschera e interpreta tutte le canzoni cercando di imitare in modo fedele lo stile originale, dando vita a uno spettacolo di intelligente comicità che è allo stesso tempo una finestra sull¹Europa di quegli anni e sulle sue forme di rappresentazione. A dividere la scena con lui spicca l¹eccezionale presenza dell¹antropologo francese Marc Augè che si presta al divertente gioco scenico. Un lavoro di ripresa, dunque, che trasforma quello che è stato un concorso televisivo in una commedia musicale. L¹operazione tocca due aspetti importanti che appartengono alla nostra dimensione intima: la memoria e l¹oblio. La memoria collettiva, che rievoca le atmosfere degli anni Settanta, e la memoria individuale che riporta in vita momenti e ricordi personali dello spettatore. L'oblio di un evento passato, con i suoi ritmi e i suoi protagonisti, che riacquista vita nella forma del teatro.
NdA: non per rovinare il finale, ma vinse Tu te reconnaîtras di Anne-Marie David...
http://www.chiassocultura.ch
Odysseus Elytis, Nobel 1979, dalla poesia alla musica. Conferenza del professor Gian Piero Testa, esperto di lingua e letteratura neogreca, sul poeta greco Elytis. L'attenzione si concentrerà in particolare sull'opera To axion estì, che è la più importante del poeta, e sulla trasposizione musicale di consistenti frammenti fatta dal compositore Mikis Theodorakis su invito e in collaborazione con il poeta. È un incontro organizzato da Aicc (Associazione italiana cultura classica) delegazione di Como e Liceo Volta.
NdA: il suo nome è uno pseudonimo. La parte divertente, per me, è che NON È Odysseus lo pseudonimo, ma Elytis...
- CINEMA: ARTE DELLE ARTI -
Percorso in sei tappe attraverso i mestieri del cinema. Ogni appuntamento è così articolato: alle 18 un workshop tenuto da un professionista del settore a Dreamers, Villa Sucota, via per Cernobbio 17; alle 20 happy hour aperitivo; alle 21 proiezione all'associazione Carducci, viale Cavallotti 7 di un film selezionato per la particolare aderenza all'oggetto workshop. Quello di quest'oggi riguarda la scenografia. Costo dell'intero percorso (laboratori e proiezioni): 100 sacchi; singolo appuntamento a 20 sacchi; abbonamento a sei proiezioni: 25 sacchi; singola proiezione: a 5 sacchi; per informazioni: [email protected] o 031/68.71.200 Programma:
- ore 18 workshop con Elena Strafella. Ha lavorato per la scenografia in diversi ambiti: dalla fotografia per riviste quali Vogue, Panorama e BravaCasa a spot pubblicitari nazionali. L'incontro tratterà il ruolo del scenografo dalla ricerca della location all'allestimento del set.
- ore 20 happy hour
- ore 21 La conversazione (USA, 1974, 113 minuti) di Francis Ford Coppola con Gene Hackman e John Cazale.
Harry Caul è un investigatore privato esperto di sorveglianza e intercettazioni che nutre un'ossessione paranoica per la propria privacy. Il suo appartamento è quasi totalmente spoglio e la porta ha una tripla serratura, usa telefoni pubblici e finge di non avere un apparecchio privato. Il suo laboratorio è ricavato in uno spazio delimitato da un reticolato all'interno di un capannone. Estremamente professionale, ma con evidenti problemi di relazione personale, cerca di evitare il più possibile ogni tipo di coinvolgimento emotivo sia con il proprio collaboratore Stan, che con i soggetti dei casi che tratta. Il suo disagio è evidente quando si trova in luoghi affollati tanto da indossare costantemente, quando esce, un soprabito di plastica trasparente. Il suo solo svago è la passione per il sassofono che coltiva in privato suonandolo seguendo il sottofondo di dischi jazz. Caul deve intercettare la conversazione di una coppia che si muove in una piazza affollata, un compito tecnicamente molto difficile, che però riesce a completare. Nonostante l'ostentazione di indifferenza per il contenuto della conversazione, però, Caul rimane sempre più coinvolto dal contesto in cui si svolge, che non riesce a comprendere completamente. La ripetizione continua e ossessiva della conversazione, prima vaga e indistinta, poi via via sempre più precisa e definita, porta il protagonista a essere coinvolto nelle vicende della coppia e del committente della registrazione. Caul comincia a essere roso da un senso di colpa e diventa riluttante a consegnare i nastri al committente. Quando infine riesce a decifrare una frase, fino ad allora incomprensibile, decide di non consegnare i nastri. La registrazione gli viene comunque rubata e il committente ne entra in possesso. Caul cerca di impedire quella che crede sarà l'inevitabile tragedia finale, ma scoprirà che l'epilogo non sarà quello che ha immaginato.
NdA: terzo appuntamento di un ciclo non solo per appassionati, caldamente prescritto... La conversazione è un capolavoro e la visione, per chi non l'avesse mai fatto prima, è da considerarsi OBBLIGATORIA. È un fatto...
http://www.associazionecarducci.it/
http://www.dreamersonline.it/
http://www.lunedicinema.com/
- CORSI TEATRO E ARTE - 2011 2012 - spazio polifunzionale, via Castelnuovo 1, ore 19.30, ingresso libero
Prima lezione gratuita del corso di teatro per adulti Vivere la scena. L'associazione Luminanda in collaborazione con L'assessorato alle politiche giovanili di Como ha organizzato due Corsi di Teatro, uno per ragazzi e l'altro per adulti, che inizieranno nel mese di Novembre 2011. La prima lezione di prova gratuita dedicata agli adulti sarà oggi, mentre quella del corso per ragazzi sarà il 7 novembre dalle 17 alle 19 (è necessario prenotare al numero 339/658.97.18 oppure via mail a [email protected]). I corsi si terranno nella bella cornice dell'ex opp San Martino, nella sala polifunzionale in via Castelnuovo 1 a Como. Grazie alla collaborazione con l'assessorato alle politiche giovanili e con l'Informagiovani i possessori della Giovani Como card avranno uno sconto del 10%.
http://www.luminandablog.blogspot.com
- Alla biblioteca comunale, via Castello 2, Lurago Marinone, ore 20.45, ingresso libero
Abracadabra... ti dono una fiaba. Tre incontri sulla fiaba dedicati a genitori, insegnanti ed educatori per favorire il percorso di crescita del bambino con la narrazione. Relatrice la dottoressa Gabriella Arcobello.
NdA: ah, un mondo dove... ABRACADABRA! E i bambini smettono di frignare (no, non l'ho scritto davvero...)
- FUORI PROGRAMMA: I GIOVEDÌ NOTTE DELLO XANADÙ - Spazio Gloria, via Varesina 72, ore 21, ingresso a 6 sacchi con consumazione
Interstella 5555 (Giappone / Francia, 2003, 67 minuti) di Kazuisha Takenouchi
Questo musical animato è stato presentato nella Quinzaine de realisateurs del Festival di Cannes del 2003. Sono assenti i dialoghi: si basa esclusivamente sulle immagini disegnate da Leiji Matsumoto, autore di Capitan Harlock, Galaxy Express 999 e Star Blazers, e sulle musiche dei Daft Punk. La collaborazione fra il gruppo francese e l'autore di cartoni giapponesi era già iniziata per la creazione del videoclip Discovery. La storia di Interstella 5555 ha per protagonisti quattro ragazzi provenienti da un'altra galassia, che sono diventati famosissimi con il loro gruppo rock, idolatrato da tutti i giovani. Vengono però rapiti da un impresario discografico senza scrupoli, che tramite una macchina in grado di operare un controllo sulle loro menti, vuole trasformarli in un mite complesso pop, in modo da arricchirsi alle loro spalle. I quattro ragazzi però riusciranno a sventare questo losco progetto e la musica, il linguaggio universale, trionferà.
NdA: ragazzi, per chiunque abbia provato i primi sommovimenti interiori guardando le donnine verdi e soprattutto ignude di Capitan Harlock (che era poi cieco da un occhio e io sapevo il perché) si tratta di un evento imperdibile...
http://www.unaruota.it/xanadu
- OLTRE LO SGUARDO - Centro servizi volontariato, via Col di Lana 5, ore 21, 3 sacchi miseri con tessera Cinecircolo del Coordinamento comasco per la pace
L'amore buio (Italia, 2010, 110 minuti) di Antonio Capuano
Alla fine di una domenica di sole, mare, tuffi e pizza, quattro ragazzini, approfittano di Irene, anche lei adolescente. Uno di loro, Ciro 16 anni, la mattina dopo va a denunciare sé e gli altri. Vengono condannati a due anni di reclusione. Quei due mondi, così opposti e diversi, finiranno coll¹attrarsi, incontrarsi, fondersi. Irene e Ciro, da lontano (l¹uno dal carcere di Nisida, e l¹altra dalla casa meravigliosa dove vive con la famiglia in una delle zone belle della città), quasi senza accorgersene, lentamente cominceranno un irresistibile avvicinamento.
NdA: insomma, la classica pellicola sbarazzina all'italiana...
http://www.comopace.org/
- STAGIONE TEATRALE 2011/ 2012 - Teatro Fumagalli, via San Giuseppe 9, Vighizzolo di Cantù, ore 21.15, biglietti a sacchi
La verità con Massimo Dapporto, Antonella Elia, Susanna Marcomeni e Massimo Cimaglia
Michel e Alice. Una camera. Michel ha fretta di rientrare a casa da Laurence, sua moglie, mentre Alice è assalita da continui sensi di colpa, perché Paul, suo marito, è anche il miglior amico di Michel. Laurence non ci mette molto a capire che quelle continue riunioni serali in ufficio sono solo una miserabile scusa, ma sopporta in silenzio come una moglie timorosa di suscitare conseguenze gravi al proprio rapporto di coppia. Alice non resiste alla tentazione di raccontare tutto al suo amato Paul, che a sua volta non si scandalizza più di tanto. Secondo lui tutti hanno diritto alle proprie zone di libertà. Anche lui non è immune da qualche distrazione. Così Michel si troverà a doversi giustificare col suo migliore amico di un'azione davvero indegna. Ma mai così bassa come quello che Paul gli confesserà col sorriso sulle labbra...
NdA: insomma, drammone familiarone...
http://www.teatrofumagalli.it/
- CINE D'AUTORE - CineLario, via Lusardi 53, Menaggio, ore 21.15, ingresso a 5 sacchi
Il grinta (USA, 2010, 110 minuti)di Joel e Ethan Coen con Jeff Bridges, Matt Damon e Josh Brolin.
Mattie Ross è una quattordicenne fermamente intenzionata a portare dinanzi al giudice, perché venga condannato alla pena capitale, Tom Chaney, l'uomo che ha brutalmente assassinato suo padre. Per far ciò ingaggia lo sceriffo Rooster Cogburn non più giovane e alcolizzato ma ritenuto da tutti un uomo duro. Cogburn non vuole la ragazzina tra i piedi ma lei gli si impone. Così come, in un certo qual modo, gli verrà imposta la presenza del ranger texano LaBoeuf. I tre si mettono sulle tracce di Chaney che, nel frattempo, si è unito a una pericolosa banda.
NdA: l'originale di Hathaway, era bolso come il suo protagonista, John Wayne, che pure ci vinse un Oscar, probabilmente "in riparazione" perché non gli era mai arrivato. Questa è tutt'altra pasta...
http://www.cinelario.com
- EDUCAZIONE AL JAZZ - La Vignetta, via Monte Grappa 32, Cernobbio, ore 22, ingresso libero
Carlo Uboldi e l'Evergreen Jazz Trio ci condurranno in un percorso di tre serate consecutive volte a raccontare il jazz dalle sue origini fino ai nostri giorni. Personaggi, musica e aneddoti, raccontati e suonati, intorno alla fiamma del camino de La Vignetta. Con Uboldi (al pianoforte) Antonio Cervellino al contrabbasso e Marco Caputo alla batteria. Introduce il professor Franco Ciullo, presidente dell'associazione culturale La locanda di Febo.
Lesson uan: Il significato del jazz / Cos'è il jazz? Il termine "swing" e la musica ritmata / Perché ascoltare jazz e quale stile scegliere.
NdPC: ...le donne odiavano il jazz / non si capisce il motivo...
http://www.lavignetta.it
FUORI SACCO
- Al Cinema Teatro, via via Dante 3b, Chiasso, ore 20.30, biglietti a 30 sacchi (platea) e a 25 sacchi (galleria)
1973 di Claire de Ribaupierre con Massimo Furlan, Anne Delahaye, Stéphane Vecchione, Marc Augé, Serge Margel e Bastien Gallet, regia di Massimo Furlan
Arriva da un palcoscenico prestigioso come quello del Festival d¹Avignon, per il quale è stato creato nel luglio dello scorso anno, lo spettacolo-parodia di Massimo Furlan. Nella molteplice veste di regista, scenografo e interprete, Furlan presenta una divertente e virtuosistica riproposizione di un popolare show canoro della televisione, il concorso Eurovision de la chanson, che vedeva la partecipazione di cantanti provenienti da tutta Europa. In chiave ironica l¹artista ci fa rivivere l¹edizione andata in onda nel 1973, in un¹epoca in cui i satelliti televisivi erano ben lontani dall¹aver invaso il nostro quotidiano. Furlan canta, si trasforma, si maschera e interpreta tutte le canzoni cercando di imitare in modo fedele lo stile originale, dando vita a uno spettacolo di intelligente comicità che è allo stesso tempo una finestra sull¹Europa di quegli anni e sulle sue forme di rappresentazione. A dividere la scena con lui spicca l¹eccezionale presenza dell¹antropologo francese Marc Augè che si presta al divertente gioco scenico. Un lavoro di ripresa, dunque, che trasforma quello che è stato un concorso televisivo in una commedia musicale. L¹operazione tocca due aspetti importanti che appartengono alla nostra dimensione intima: la memoria e l¹oblio. La memoria collettiva, che rievoca le atmosfere degli anni Settanta, e la memoria individuale che riporta in vita momenti e ricordi personali dello spettatore. L'oblio di un evento passato, con i suoi ritmi e i suoi protagonisti, che riacquista vita nella forma del teatro.
NdA: non per rovinare il finale, ma vinse Tu te reconnaîtras
http://www.chiassocultura.ch
http://www.chiassocultura.ch
© RIPRODUZIONE RISERVATA