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Giovedì 27 Ottobre 2011
Le feste più trendy
Party post laurea
Aperitivi e goliardia nei locali vicini alle sedi universitarie di Como per rendere indimenticabile uno dei giorni più belli della vita degli studenti
COMO Non ci vuole molto per rendere speciale il giorno della laurea: «Già sapere che hai raggiunto il tuo traguardo, che ce l'hai fatta, che dopo tanti sacrifici sei “dottore” è una grandissima soddisfazione» raccontano tutti i neolaureati.
Eppure i festeggiamenti non possono mancare: «Non ho avuto tempo di preparare il party, la discussione della tesi è stata il mio pensiero fisso per settimane - racconta Nunzia Faiella, 25 anni di Como, da poco dottoressa in legge - ma per fortuna ci ha pensato qualcun altro: mamma ha organizzato una riuscitissima festa a sorpresa con amici e parenti». Ma i festeggiamenti non finiscono facilmente dopo cinque anni di studi: «Adesso che ho tempo penserò finalmente ad una festa con i fiocchi: prima la cena con gli amici e poi si andrà a ballare».
I giorni delle proclamazioni il bar della sede di Sant'Abbondio è sempre strapieno: «È di tradizione il brindisi al bar dell'università» afferma Niccolò Bianchi, 29 anni di Socco, laureato con lode in Giurisprudenza; «La vera festa di laurea però è rimandata a novembre: ho infatti tempo solo fino a venerdì, per consegnare all'ordine degli avvocati la lettera dello studio in cui praticherò». È questo il motivo per cui, i freschissimi dottori in legge, non hanno tempo di pensare ai festeggiamenti: «Laurearsi a ottobre significa fare tutto di fretta per riuscire a trovare al più presto uno studio dove praticare, altrimenti si perde un anno».
Qualcuno invece alla festa ci aveva pensato da tempo, come Nico Nonella, 26 anni che racconta: «aperitivo in piazza Cavour e cena a Lugano: 20 amici per rendere speciale un giorno indimenticabile». In piazza Cavour il bar più gettonato per il post laurea è «il Touring, il più economico nonostante la location ricercata»; anche se, solitamente per far fronte alla scarsa disponibilità economica i ragazzi festeggiano «più lauree contemporaneamente, così se la maggior parte degli invitati sono comuni si dividono le spese».
Ma c'è anche chi, come Andrea Manfredi, 24 anni di Lomazzo, laureato in Ingegneria informatica, ha festeggiato a oltranza.
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