Clinica dell'anoressia
C'è la prima condanna

COMO Prima condanna per Piero Billari (nella foto), ex braccio destro di Waldo Bernasconi, il "professore" svizzero ormai universalmente conosciuto come il guru nella cura dei disturbi dell'alimentazione.
Billari, originario di Domodossola, imputato a Como insieme al suo capo e a Silvia Agoletti - anche lei collaboratrice di Bernasconi - è stato condannato dal tribunale di Verbania alla pena di quattro anni e otto mesi di detenzione per truffa, esercizio abusivo della professione medica e violenza sessuale, ai danni di una ex paziente del forum Crisalide, la versione italiana dell'associazione ticinese.
Billari resta ovviamente in attesa di giudizio anche a Como, dove ieri si è svolta una nuova udienza del processo principale, incardinato sull'esito dell'indagine avviata nel 2007 dal pm Mariano Fadda.
Ieri il tribunale ha ascoltato la testimonianza di un'altra ex paziente del professore e della sua clinica Sanavita, una giovane donna di 32 anni, originaria di Aversa, e finora piuttosto restia a presentarsi in tribunale (ieri ci è stata accompagnata coattivamente, cioè con l'"aiuto" dei carabinieri). Su Bernasconi e sui suoi metodi la teste ha detto di tutto, raccontando di palpeggiamenti e molestie di vario genere, senza peraltro risparmiare accuse piuttosto decise anche nei confronti della Agoletti, presente come sempre in aula.
Nel controinterrogatorio, i difensori del principale imputato, cioègli avvocati Angelo Giuliano e Piermario Vimercati, le hanno contestato la stesura di alcune lettere e di alcune mail inviate anche a distanza di due anni dalle dimissioni, lettere e mail in cui la testimone non lesinava complimenti e ringraziamenti a tutto lo staff per le cure che - scriveva - le erano state prestate.
Il presidente Francesco Angiolini ha aggiornato l'udienza al prossimo 8 novembre, data per la quale è in programma l'audizione dell'ultimo testimone d'accusa.

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