«Il Comune trascura
i vecchi negozianti»

I veterani attaccano Palazzo Cernezzi: non ci ascolta. L'assessore Sosio: speriamo in chi verrà dopo di me

COMO - «La categoria dei commercianti deve essere rivalutata. Inoltre, il Comune deve imparare ad ascoltarci, porgendo orecchio, come già avviene in Europa, anche alle richieste che arrivano dall'associazione dei negozianti più anziani».
Non hanno avuto dubbi il presidente di Confcommercio Como, Giansilvio Primavesi e il presidente dell'associazione 50&Più Fenacom, Giorgio Bergna Tornelli, nel lanciare questo monito, ieri durante la premiazione dei Maestri del commercio a Villa d'Este, avvenuta alla presenza dell'assessore al Commercio di Como, Etta Sosio. Infatti «in molti ancora pensano che il commerciante sia colui che ha la testa nel cassetto - ha sostenuto Primavesi - al contrario, oggi molti negozianti, per continuare l'attività, devono metterci del proprio. Pur tuttavia, restiamo la categoria che pesa meno di tutte sulla società. E a chi sostiene che siamo quelli che evadono e non rilasciano lo scontrino, rispondo che i veri evasori sono da cercarsi tra gli industriali».
Non ha potuto che dimostrarsi solidale con chi ha passato una vita dietro il bancone, l'assessore Etta Sosio. «So che il vostro è un lavoro impegnativo - ha scandito - in cui le battaglie sono la regola. Bene, io stessa vi incoraggio a battagliare. Nella convinzione che il Municipio vi è vicino, nonostante le apparenze. La città possiede attività commerciali di altissimo livello che pure la Svizzera ci imita, senza tuttavia riuscire ad eguagliarci. Per questo, - ecco il suo augurio - spero che i nuovi amministratori possano darvi molto di più».

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