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Venerdì 04 Novembre 2011
"Pina 3D" di Wenders
Onaggio alla Bausch
Da oggi nelle sale il film presentato al festival del cinema di Roma sulla carriera della ballerina coreografa
Il 3D è un nuovo mezzo espressivo per Wim Wenders che l'ha usato per il suo commuovente omaggio a Pina Bausch. Il film, "Pina 3D", è nelle sale italiane da oggi dopo l'anteprima dei giorni scorsi al Festival di Roma.
Un lavoro iniziato quando la ballerina e coreografa, morta il 30 giugno 2009, era ancora in vita. Un flusso di immagini che avvolge lo spettatore e lo conduce in un mondo di creatività, di bellezza e di forza.
Wenders fa emergere l'eredità artistica e umana della fondatrice del Tanztheater di Wuppertal con quattro coreografie riproposte dai suoi ballerini: "Le sacre du primtemps" (1975), "Kontakthof" (1978), "Cafè Müller" (1978) e "Vollmond - Luna piena" (2006). «Pina aveva una capacità che non ho ritrovato in nessun altro di cogliere le cose, di vedere attraverso le persone» ha spiegato Wenders. Su La Provincia del 4 novembre un ampio articolo sul film e sulla conclusione del festival del cinema di Roma. Guarda qui il trailer di "Pina 3D".
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