Bizzarone, per i Caduti
in tanti sfidano la pioggia

«Noi - commenta durante la messa, don Adolfo Bernasconi -  non vogliamo la guerra e dobbiamo diventare operatori di pace. Un esempio luminoso è stata Santa Teresa Benedetta della Croce».

BIZZARONE - Nonostante la pioggia, tanta partecipazione per la commemorazione dei Caduti in occasionedella feste del IV Novembre.

«E' importante - commenta durante la messa, don Adolfo Bernasconi - imparare a leggere la storia dei nostri paesi, perché ci sono state molte persone che hanno fatto del bene rischiando la vita per far passare gli ebrei dall'altra parte del mondo. Noi non vogliamo la guerra e dobbiamo diventare operatori di pace. Un esempio luminoso è stata Santa Teresa Benedetta della Croce che era ebrea e verso i 30 anni si è convertita al cattolicesimo e ha rischiato per mettere in guardia la chiesa dal nazismo fino alla deportazione ad Auschwitz».

 Anche il sindaco Guido Bertocchi rivolge un pensiero ai caduti in battaglia, gli invalidi e i civili della prima e seconda guerra mondiale e dichiara: «Il nostro compito è quello di ricordarli di generazioni in generazioni spinti da gratitudine poiché è grazie a loro che ci hanno lasciato il consolidamento dell'Unità nazionale. La necessità è quella di anteporre gli interessi generali a quelli privati e ringrazio le forze armate e i quanti sono in missione all'estero che portano avanti il concetto di appartenenza allo Stato. Siamo cittadini di Bizzarone sulla carta d'identità e quello che conta però è la volontà di esserci per una comunità che resti viva».

 A seguire è stata letta da un alpino la preghiera sia per i caduti che per la pace. Interviene a tal proposito il sindaco junior Greta Baroni che commemora i quanti si sono sacrificati, perché la pace non si costruisce solo nei palazzi di potere, ma nel quotidiano.

Gli alunni della scuola elementare sulle note della canzone «nemico è amico» - una goccia nell'acqua azzurra del mare dove nuoti anche tu - la cerimonia è proseguita in corteo dalla chiesa fino al monumento ai caduti con la posa della corona e i piccini hanno intonato l'inno di Mameli alla presenza del gruppo alpini e delle associazioni del paese.

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