Homepage / Como città
Venerdì 11 Novembre 2011
Asfalti, il Comune si arrende
«Non abbiamo più soldi»
Il piano asfalti da 800mila euro previsto per l'estate non è stato realizzato, il Comune di Como non ha soldi per sistemare le strade se non per qualche rattoppo.
COMO Il piano asfalti da 800mila euro previsto per l'estate non è stato realizzato, il Comune non ha soldi per sistemare le strade se non per qualche rattoppo e, nel futuro prossimo, non saranno effettuati gli interventi necessari per risolvere i guai delle strade cittadine.
Il Comune alza letteralmente bandiera bianca e lo fa con la risposta del dirigente del settore Antonio Viola, in risposta a un'interrogazione presentata dal consigliere del Pd Andrea Luppi che chiedeva chiarimenti sulle pessime condizioni delle strade.
«Al momento - scrive Viola - non è previsto alcun provvedimento concreto per risanare "in maniera funzionale e duratura le strade della città"». Poi, riguardo al piano asfalti, non lascia speranze: «Gli appalti possibili, relativi allo stanziamento di 800mila euro sul bilancio 2011, non sono stati esperiti a causa del pagamento previsto in tempi troppo lunghi che avrebbe potuto comportare danno all'Ente per l'eventuale richiesta di interessi per ritardato pagamento». Per il meccanismo del patto di stabilità l'amministrazione si è infatti ritrovata a non poter spendere più di 50mila euro al mese e con i pagamenti rinviati al 2012 e in alcuni casi al 2013.
Intanto, però, sulle strade ci sono le buche. «Il settore - dice ancora Viola - mediante gli appalti di manutenzione ordinaria, sta facendo il possibile per ovviare ad ogni situazione di pericolo di cui si ha segnalazione, ma è ovvio che quanto si sta facendo non è finalizzato a risanare in maniera funzionale e duratura le strade della città». Nemmeno in futuro, comunque, è ipotizzabile un rifacimento degli asfalti in modo tale da non dover continuamente procedere con rappezzi che puntualmente si sgretolano nell'arco di poche settimane.
«Per quanto riguarda il futuro prossimo - precisa il dirigente - non siamo nelle condizioni di poter proporre un programma risolutivo».
Leggi l'approfondimento su La Provincia in edicola venerdì 12 novembre
© RIPRODUZIONE RISERVATA