Fino: "Negozi aperti
senza agibilità"

Le minoranze attaccano il Comune: "Manca documentazione per diverse attività"

FINO MORNASCO - Certificati di agibilità mancanti e documentazioni incomplete, ma i negozi sono aperti. L'azione congiunta dei gruppi di minoranza è partita da una segnalazione inviata quest'estate dall'impresa edile Rullo Carmine di Guanzate. Nella lettera, in cui si declinava la responsabilità del cantiere di via Strada dei Giovi 7, da cui l'impresa era stata estromessa dalla Immobiliare Patrizia sas, si denunciava anche l'occupazione dell'immobile realizzato senza che vi fossero stati eseguiti nè il collaudo statico nè quello urbanistico. In sostituzione del certificato di agibilità dei locali sarebbero circolate «autocertificazioni di dubbia veridicità e legittimità».
A quel punto Vittorino Frosio ha inoltrato agli uffici varie richieste di documentazione, che hanno allargato il problema. Il consigliere Ernesto Negretti ha così riassunto: «Tre attività in via dei Giovi 7 sono state sicuramente aperte in assenza del certificato di agibilità: abbigliamento Stock house uomo, Stock house donna e Doctor Glass. Lo stesso non ci è stato consegnato nemmeno per l'Eurospin e per l'autosalone Frangi-Volkswagen, alla Bricoletta, per il quale manca anche la dichiarazione di fine lavori. La mancata consegna di parte della documentazione richiesta fa pensare che l'amministrazione abbia cercato di coprire evidenti carenze nell'iter procedurale».


Leggi l'approfondimento di Marco Pini su "La Provincia di Como" del 13 novembre 2011

© RIPRODUZIONE RISERVATA