Sub inghiottito dal lago
a Villa Geno di Como

COMO Un sommozzatore comasco di 49 anni, Giuseppe Ravizza, è disperso da ieri mattina nelle acque del lago di fronte a Villa Geno. Si era immerso poco prima di mezzogiorno con due amici del club «Como sub» per cercare di recuperare una pinna smarrita in una precedente immersione da un altro sommozzatore. Attorno alle 12.30, i suoi due compagni di immersione lo hanno perso di vista durante la risalita. Lo hanno cercato brevemente poi hanno guadagnato la superficie mobilitando altri amici del club. La richiesta d'aiuto ai vigili del fuoco è arrivata circa mezz'ora più tardi. Da Milano si è mosso il nucleo sommozzatori, che ha attivato le ricerche attorno alle 14.30, quando ormai a tutti era chiaro che la tragedia si era ormai compiuta.
Ipompieri hanno svolto una prolungata immersione a una decina di metri dalla riva, in un punto in cui i fondali non superano la profondità di trenta metri. La visibilità, sott'acqua, era piuttosto scarsa, fortemente limitata da una quantità ancora abbondante di alghe.
Dopo circa un'ora, i sub sono stati costretti a emergere, senza avere ottenuto risultati. Da Milano è stato fatto arrivare un piccolo robot, una apparecchiatura in grado di lavorare quasi a oltranza, e anche in condizioni di visibilità quasi nulle. Nella tarda serata di ieri, le ricerche erano ancora in corso.
Sposato, padre di una figlia di dieci anni, Ravizza viveva con la famiglia a Rebbio e lavorava in Canton Ticino da diversi anni. Era un subacqueo esperto, al pari degli altri due che al momento della scomparsa si trovavano con lui.

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