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Sabato 19 Novembre 2011
Lenno, acido contro le auto
del tecnico comunale
Ignoti hanno preso di mira la Volvo del geometra e l'utilitaria della moglie parcheggiate una accanto all'altra sotto una tettoia lungo la via Libronico nella frazione Masnate
LENNO - Un episodio sconcertante é accaduto nella notte tra giovedì e venerdì con danni, per le due auto del tecnico comunale Matteo Bordoli, persona molto conosciuta in Tremezzina per l'ultra-ventennale presenza in un ruolo di responsabilità nell'apparato municipale.
Ignoti hanno preso di mira la Volvo del geometra e l'utilitaria della moglie parcheggiate una accanto all'altra sotto una tettoia lungo la via Libronico nella frazione Masnate. Un vandalismo mirato come del resto era avvenuto lo scorso aprile a Moltrasio con l'incendio delle auto del sindaco Maria Carmela Ioculano, dell'assessore Luigi Fazio e del volontario Piergiorgio Zerboni.
Nel caso lennese i malfattori hanno usato un sistema meno appariscente, versando sul tettuccio delle due auto un liquido sveniciante che solitamente viene usato nelle carrozzerie. La sostanza è scesa lentamente lungo le portiere e sui cofani in modo tale da causare un un danno di diverse migliaia di euro.
Matteo Bordoli si è accorto dell'accaduto nel momento in cui è sceso a prendere l'auto per recarsi al posto di lavoro. Sconcertato ha chiamato i carabinieri e ha sporto denuncia, ma a quanto risulta gli autori o gli eventuali mandanti al momento sono rimasti sconosciuti. Il tecnico, secondo quanto dichiara il sindaco Mario Pozzi, non ha ricevuto precedenti minacce.
<E' pur vero - dichiara Pozzi - che nello svolgimento delle mansioni di responsabilità il geometra Bordoli abbia detto parecchi no a chi era intenzionato a andare oltre le regole imposte dal rispetto della normativa edilizia e di tutela del paesaggio. Sarà compito dei carabinieri effettuare una ricognizione tra le pratiche istruite dal geometra e per quanto riguarda l'amministrazione sono personalmente impegnato a offrire la massima collaborazione. Come sindaco sono amareggiato in quanto l'episodio non ha precedenti nel nostro paese dove la gente è abituata a vivere in tranquillità badando al proprio lavoro nel rispetto delle regole di buon comportamento. Bordoli è persona onesta, un tecnico apprezzato anche dalle presenti amministrazioni, una persona preparata e disponibile. Ieri mi ha telefonato piangendo. Mi faccio interprete dei sentimenti della collettività per manifestare solidarietà alla vittima di questa grave intimidazione>.
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