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Venerdì 18 Novembre 2011
Albiolo, una lavanderia
targata Sim-patia
Una lavanderia per abbattere tutte le barriere, anche quelle sociali: per l'iniziativa ora è arrivato il momento del taglio del nastro. Verrà inaugurato nella mattinata di sabato alle 11 in via degli Artigiani, infatti, il nuovo progetto di inserimento lavorativo messo a punto dalla società cooperativa Sim-Patia
ALBIOLO - Una lavanderia per abbattere tutte le barriere, anche quelle sociali: per l'iniziativa ora è arrivato il momento del taglio del nastro. Verrà inaugurato nella mattinata di domani alle 11 in via degli Artigiani, infatti, il nuovo progetto di inserimento lavorativo messo a punto dalla società cooperativa Sim-Patia.
Un vero e proprio progetto industriale che opera nel campo dell'inserimento lavorativo anche di persone disabili affinché possano essere attori-protagonisti di una vera e propria attività lavorativa.
A questo scopo, infatti, è stato realizzato un sistema produttivo particolarmente idoneo alle ridotte possibilità operative della persona disabile, adottando opportunamente le linee di produzione con soluzioni innovative e tecnologicamente avanzate.
La lavanderia, ubicata nell'area industriale del paese, in via degli Artigiani, verrà inaugurata nella mattinata di sabato, con inizio alle 10, alla presenza del presidente di Sim-Patia Gerolamo Saibene e del presidente di 'Sim-Patia Lavoro' Alvise Pablo Bertuzzi.
Interverranno per l'occasione Giulio Boscagli, assessore regionale, il prefetto di Como Michele Tortora e sono attese anche numerose autorità locali e nazionali.
La cooperativa Sim-Patia, con sede storica a Valmorea, è stata inaugurata nell'ormai lontano 1999 e è oggi una struttura sanitaria e un centro diurno per disabili che offre residenza assistita permanente o temporanea e accoglienza diurna a soggetti che soffrono di limitatissime autonomie funzionali, essendo portatori di handicap fisici gravi o gravissimi, e che necessitano di assistenza che, per ragioni varie, non può essere fornita dal proprio nucleo familiare.
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