DOMENICA 20 NOVEMBRE (DUANE ALLMAN DAY)
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LA 4a SETTIMANA DELL'INFANZIA Musei: ingresso gratuito ai musei per tutti i genitori accompagnati dai figli (è severamente vietato affittare bambini...) Museo Storico e Archeologico (piazza Medaglie d'oro 1) e Pinacoteca Civica (via Diaz 84) dalle 10 alle 13; Tempio Voltiano (viale Marconi 1) dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16. Il museo in valigia dalle 11 alle 12.30 Giocare con la scienza al Museo Casartelli (viale Cavallotti 5): visite guidate al per bambini da 7 a 10 anni a cura dell'associazione Carducci. Prenotazione obbligatoria allo 031/26.73.65. Alla scoperta del glorioso Carducci (viale Cavallotti 7) dalle 15 alle 17 visita guidata "lunga un secolo" tra le sale dell'istituto, per bambini da 6 a 10 anni. La magia del volo dalle 15 alle 17 Scoprire come volano gli animali e come si costruiscono aquiloni e paracadute per bambini da 6 a 10 anni. A cura di Proteus, associazione per l'educazione ambientale e la divulgazione naturalistica. Istituto Carducci, viale Cavallotti, 7. Evento già al completo A inventar le storie dalle 16 alle 17.30 laboratorio di improvvisazione tra le fiabe per genitori con bimbi da 3 a 6 anni, a cura della cooperativa Attivamente, Sala Botta, via Rezzonico 23. Prenotazione obbligatoria allo 031/25.22.29. NdA: finalmente son finiti i bambini. PRESTO! A farne altri! (almeno a provarci...) |
LA FABBRICA DELLE ARTI Via Dottesio 1, dalle 14.30 alle 18.30, ingresso libero Mercatino di Natale di artisti e artigiani. Vogliamo invitarvi a queste due belle giornate di arte e spettacolo nei nostri spazi in città ormai conosciuti da tutti come Il giardino di Tavà e La fabbrica delle arti. Si potrà visitare il mercatino mentre gi artisti sono al lavoro con i loro particolarissimi materiali. Un modo quindi per conoscere meglio il prodotto d'arte e il percorso creativo necessario a realizzarlo. Nel pomeriggio delle due giornate sarà presentato il nuovo spettacolo del Teatro dei burattini di Como: Fiaba di Bacca Rossa, con Dario Tognocchi, costumi personaggi e scenografie di Paola Rovelli e Ambra Rinaldo, musiche dal vivo con il violoncelo di Ambra Rinaldo. La prenotazione è obbligatoria visto il limitato numero di posti a disposizione (tel.: 031/36.40.37). NdA: qui è dove deportano i bambini transfughi della settimana dell'infanzia... http://www.teatroburattinicomo.it/ |
CAVALLI DI RAZZA Accademia Aldo Galli, via Petrarca 9, ore 16, ingresso libero. La storia di Hermès. Questa è l'ultima di una serie di tre conferenze sulla Storia della moda e del costume a cura di Michele Venturini, esperto in comunicazione e immagine. NdA: insisto per aggiungere al ciclo un ultimo incontro su Just Cavalli... http://www.accademiagalli.com |
ALLA GALLERIA LOPEZ Via Vitani 26, ore 17, ingresso libero Appuntamento dedicato alla letteratura e alla poesia. Raffaella Candelli presenta Lo specchio della verità (narrativa), Gianluigi Saporiti presenta Pensieri dopo il tramonto di un mercoledì complicato (poesie). Seguirà aperitivo. http://www.lopez.como.it |
IN CIRCOLO Circolo Arci Settima Generazione, via Piave 2/a, Bolvedro di Tremezzo, ore 18, ingresso a 5 sacchi riservato ai soci Aperitivo musicale con Filippo Andreani che presenta il suo nuovo disco Scritti con Pablo. Si consiglia prenotazione: [email protected] 377/468.41.93. NdA: metti in circolo il tuo cantautore... |
APERITIVO IN BLUES Woodstock, s.s. dei Giovi, Grandate, ore 18, ingresso libero con consumazione (a 5 sacchi) Concerto di Davide Speranza, giovane armonicista e nuova realtà del panorama musicale italiano. Propone un genuino country blues'n'dixie grintoso e coinvolgente. Suona in varie rassegne e festival musicali, clubs, pub, motoraduni e dovunque gli sia chiesto di suonare, sfruttando molto la sua versatilità e creatività. NdA: chissà quante volte si è sentito chiamare "giovane Speranza" del blues... Non c'è più nessuna pietà... http://myspace.com/davidesperanzablues |
APERÒ All'Unaetrentacinquecirca, via Fossano 20, ore 18.30, Cantù, ingresso libero (con consumazione) Dj set di Henry Lazzeri. NdA: ah, però... |
ALLO SPAZIO GLORIA Via Varesina 72, ore 21, ingresso a 6 sacchi, riservato ai soci Arci |
OLTRE LO SGUARDO Oratorio Frassati, via Garibaldi 1, Cermenate, ore 15, ingresso con la tessera del Cinecircolo del Coordinamento comasco per la pace (che costa solo 3 micragnosi sacchi) Il piccolo Nicolas e i suoi genitori (Francia, 2009, 91 minuti) di Laurent Tirard con Maxime Godart, Valérie Lemercier, Kad Merad e Sandrine Kiberlain. Nicolas è un bambino di 8 anni molto felice, i suoi genitori lo amano e con i suoi amici si diverte molto. Un giorno sente una conversazione dei suoi genitori e pensa che la madre sia incinta, Nicolas teme che l'arrivo di un fratellino possa metterlo in ombra e addirittura che i genitori vogliano abbandonarlo nel bosco come Pollicino. Insieme ai suoi compagni di classe escogita una serie di espedienti per poter guadagnare 500 franchi e ingaggiare un gangster che poi rapisca il fratellino. Ogni goffo piano fallisce, fino a quando Nicolas vede un suo compagno di classe col suo fratellino appena nato e cambia idea. A casa i genitori però gli spiegano che in realtà che non stanno aspettando nessun bambino, ma proprio questa discussione invoglia i coniugi ad avere un altro figlio. Ma, quando nasce, si scopre che è una bambina, e Nicolas è scontento, perché tutti i suoi propositi su insegnarle a giocare a calcio, andare in bicicletta e cos& igrave; via, vanno in fumo. Il film è basato sul personaggio della serie Le petit Nicolas di Goscinny & Sempé. NdA: ho sempre considerato Goscinny un genio, la sua prematura scomparsa ha privato il mondo del fumetto (e quindi il mondo) di uno dei più grandi umoristi di sempre. Naturalmente un film può rendere solo in parte giustizia alle sue idee (e per nulla ai deliziosi disegni di Sempé), però, per non dimenticare... http://www.comopace.org |
OLTRE LO SGUARDO Biblioteca comunale, via Veneto 66, Vertemate con Minoprio, ore 15, ingresso con la tessera del Cinecircolo del Coordinamento comasco per la pace (che costa solo 3 micragnosi sacchi) Kirikù e gli animali selvaggi (Francia, 2005, 75 minuti) di Bénédicte Galup e Michel Ocelot Il nonno di Kirikù si rivolge al pubblico e afferma che la vicenda raccontata in Kirikù e la strega Karabà era troppo densa per fare menzione di altre avventure capitate a Kirikù prima della liberazione della strega Karabà dalla spina che le affliggeva lo spirito. Per questa ragione, vengono raccontati altri quattro episodi che vedono la strega Karabà contrapporsi al villaggio di Kirikù. Di questi, i più riguardano incontri tra Kirikù e alcuni animali selvatici: una iena, un bufalo, una giraffa, ma anche un fiore velenoso e la pianta che cresce accanto ad esso e di cui è antidoto. NdA: i disegni sono strepitosi, basta guardare l'immagine... http://www.comopace.org |
OLTRE LO SGUARDO Aula civica di Palazzo Zaffiro, via Zaffiro 1, Merone, ore 21, ingresso con la tessera del Cinecircolo del Coordinamento comasco per la pace (che costa solo 3 micragnosi sacchi) Volevo solo dormirle addosso (Italia, 2004,96 minuti) di Eugenio Cappuccino con Giorgio Pasotti e Cristiana Capotondi. Marco Pressi è un giovane dipendente di una multinazionale, il cui ruolo è quello di selezionare e formare il personale, nonché motivarlo. È capace e benvoluto da tutti, tanto che i suoi superiori che lo reputano pronto per assumersi la responsabilità di un ruolo più importante nell'organigramma aziendale. In una riunione molto ristretta e confidenziale, i suoi superiori tra i quali spicca il francese Jean-Claude, gli propongono una sfida: raggiungere il target di 25 dipendenti licenziati entro la fine dello stesso anno. L'azienda, infatti, è in crisi: i venditori non lavorano bene e lo stesso amministratore non segue più il lavoro con il dovuto impegno. Se Marco raggiunge il target delle 25 persone in meno nell'organico, senza far insorgere i sindacati e rovinare il clima in azienda, viene premiato con molti soldi e l'auto aziendale... A seguire dibattito con il ricercatore universitario Alessandro Magni. NdA: ...hey! Questo tizio lavora nel mio stesso ufficio! (vedi photo) http://www.comopace.org |
OLTRE LO SGUARDO Biblioteca comunale, via Trento 12, Fino Mornasco, ore 21, , ingresso con la tessera del Cinecircolo del Coordinamento comasco per la pace (che costa solo 3 micragnosi sacchi) Quarto potere (USA, 1941, 119 minuti) di e con Orson Welles e con Joseph Cotten, Everett Sloan, Dolores Comingore e Agnes Moorehead. È il primo lungometraggio diretto da Welles quando aveva 25 anni, è considerato uno dei migliori film della storia del cinema. L'American film institute l'ha giudicato il miglior film americano di sempre. Il film narra la vita del magnate della stampa Charles Foster Kane (liberamente ispirato al magnate statunitense William Randolph Hearst), incapace di amare se non "solo alle sue condizioni", con la conseguenza che egli fa il vuoto attorno a sé e rimane solo all'interno della sua gigantesca residenza (Xanadu, nella versione italiana Candalù, incommentabile), dove muore abbandonato da tutti. Welles, servendosi di una sequenza di flashback (sei, compreso il cinegiornale), mostra i frammenti della vita del magnate, quasi fossero i pezzi di un gigantesco puzzle (rompicapo che metaforicamente appare più volte nel film). Allo spettatore è lasciato il compito di ricomporre - in tutta la sua complessità - la persona lità di Charles Foster Kane. Ma si tratta di uno sforzo vano, poiché i frammenti della vita di Kane non permettono di comprenderne l'intima essenza, se non a chi fu testimone dell'unico fatto - di fondamentale importanza - che determinò il trauma di Kane: l'allontanamento dai genitori, fortemente voluto dalla madre allo scopo di affidarlo alla tutela di un uomo d'affari, incaricato di amministrare la sua smisurata eredità. Kane, giovanissimo erede di una colossale fortuna, venne così strappato al suo mondo d'infanzia. Da adulto concepirà l'amore come possesso, non come dono, e ciò lo condurrà inesorabilmente alla disperazione e all'isolamento. NdA: cosa posso dire? Questo è uno dei miei film preferiti (eh sì, sono un originalone), probabilmente uno dei due preferiti in assoluto. La parte comica, per me, è che a furia di vederlo so a memoria tutti i dialghi, anche in inglese e l'unico altro lungometraggio di cui posso dire lo stesso è Rocky Horror Picture Show, che non so bene cosa voglia dire tutto questo, ma sicuramente qualcosa vuol dire... http://www.comopace.org |
La Settimana InCom di Alessio Brunialti |
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