Neve a Como
Il servizio si scioglie

Piano antineve: i conti non tornano. Non è il 45% delle strade che sarà sottoposto a spalatura e a salatura, ma ancora meno, il 30%. Infatti, l'assessore Stefano Molinari ha annunciato che per quest'inverno, i fondi a disposizione ammontano a 500mila euro.

COMO Piano antineve: i conti non tornano. Non è il 45% delle strade che sarà sottoposto a spalatura e a salatura, ma ancora meno, il 30%. Infatti, l'assessore Stefano Molinari ha annunciato che per quest'inverno, i fondi a disposizione ammontano a 500mila euro. Non ce ne sono di più, per la scelta di privilegiare i servizi sociali rispetto alle strade pulite.
Nell'inverno scorso, i fondi antineve raggiungevano un milione 481mila euro, arrotondato a un milione e mezzo. Ovvero, la stretta finanziaria ha ridotto i fondi ad un terzo rispetto al 2010 e con il 30% dei fondi dovrebbe essere coperto il 30% delle strade.
La formula aritmetica dà questo risultato ed è il calcolo eseguito e reso pubblico da alcuni lettori. Ma l'assessore non ha voluto prendere nessuno per il naso, parlando del 45%, secondo quanto s'è appreso: il piano antineve dispone la spalatura meccanica e la salatura delle vie percorse dai mezzi pubblici e di quelle d'accesso agli ospedali che rappresentano, appunto, il 45% della rete  cittadina. 
Non convinti, i lettori rilanciano: ma perché costa così tanto spalare la neve?
Non è solo questione di neve, ma soprattutto di ghiaccio e contrastare il ghiaccio è molto più impegnativo. Lo spargimento di un metro cubo di sale viene pagato circa 110 euro, due operai compresi: il macchinario passa su un lato della strada, poi su quello opposto ed, eventualmente, ripassa, almeno due volte al giorno. In Napoleona, per esempio, può far su e giù anche quattro volte.
Il sale costa da 10 a 13 euro il quintale ad inizio stagione, ma l'anno scorso, quando si registrò penuria, arrivò anche a 18 euro. La sabbia non si usa più. La lama: circa 76 euro l'ora e i prezzi non sono uguali per tutti, in quanto dipende dal ribasso che le ditte hanno praticato sull'asta per l'appalto del servizio. Una pala costa circa 36 euro l'ora, mentre il costo orario di un addetto oscilla tra i 20 e i 25 euro e a questi compensi, vanno aggiunte le maggiorazioni per lavoro notturno e festivo. Un camion da 50 quintali richiede 29 euro l'ora.

Leggi l'approfondimento su La Provincia in edicola sabato 26 novembre

© RIPRODUZIONE RISERVATA