Sport
Lunedì 28 Novembre 2011
Veterani dello Sport
Festa e premiazioni
Un ricordo per il compianto Alberto Botta poi i riconoscimenti dell'associazione
COMO - Il ricordo del compianto Alberto Botta, ex sindaco di Como dal 1994 al 2002 e presidente del Coni provinciale da oltre 30 anni, scomparso pochi giorni fa all'età di 65 anni per un male incurabile, è stato il momento clou della Festa delle Premiazioni 2011, organizzata dalla sezione comasca dei Veterani dello Sport, presenti il presidente onorario Antonio Spallino, l'assessore Stefano Molinari, il segretario del Coni di Como Riccardo Barbera, il rettore del Sacrario degli Sport Nautici, don Maurizio Salvioni. La figura e l'attività di Botta, al servizio della città e dello sport comasco, sono state ripercorse con un toccante intervento dall'avvocato Spallino, mentre il premio di dirigente benemerito, è stato consegnato al figlio Marco. Il presidente dei veterani comaschi, Cesare Baroni, ha poi proceduto alla consegna degli altri riconoscimenti. Marzio Perlini, atleta diversamente abile. Il nuotatore dell'O.S.Ha. Asp vanta nel suo curriculum nove ori e un bronzo nei 100 - 200 - 400 - 800 stile libero e staffetta 4 x 100, in campionati regionali e italiani, vinti nella traversata del lago di Como e del lago di Garda. Festeggiatissimo Piero Dotti, classe 1931, di Argegno (con lui è venuto anche il sindaco Francesco Dotti) , quale "vecchia gloria" del canottaggio. Al suo attivo 40 vittorie tra gli anni '50 e '60, tra cui il titolo italiano in quattro di coppia nel 1958 a Desenzano. Tricolore rivinto, ma in quattro di punta, nel 1961 a Como. Tra i suoi successi il Trofeo Michelangelo Bernasconi nel 1959. Molto conosciuto a Como dove ha lavorato come artigiano fino alla pensione, ha trasmesso la sua passione al nipote Roberto (campione del mondo di ciclismo su pista nel 1985) e alla nipote Giulia, giovane promessa del nuoto. Al G.S. Alzate Brianza, molto attivo nel ciclismo delle categorie Giovanissimi e Allievi, il premio quale società sportiva dell'anno. Non ha potuto intervenire perché ammalata Giorgia Gregorio, 14 anni, di Lezzeno, due volte campionessa mondiale (2009 e 2011), una europea (2010) e cinque volte tricolore, di Wakeboard.
© RIPRODUZIONE RISERVATA