Homepage / Como cintura
Martedì 29 Novembre 2011
Fino, gli mettono all'asta
la casa già pagata
La villetta - costata 300 mila euro - è stata pignorata per effetto di due ipoteche sul terreno
FINO MORNASCO - Si vede mettere all'asta la casa, già pagata, per un'ipoteca di cui non sapeva nulla.
Protagonista è un finese di 60 anni che lunedì 28 novembre ha dovuto riconsegnare le chiavi della villetta in cui abitava dal 2004.
«Circa dieci anni fa - racconta - stipulai un contratto per la costruzione di una villetta singola a Fino Mornasco, per la somma di 300 mila euro. Prima di iniziare i lavori versai 50 mila euro come acconto e il resto ai vari stati di avanzamento; mancavano 30 mila euro che avrei versato al rogito>. Ma a fine lavori la ditta chiede altri 200 mila euro, parte così una causa legale. <Nelle more del processo - continua l'uomo - si è appreso che sul terreno su cui era stata edificata la casa gravava un'originaria ipoteca di 220 mila euro di due distinti istituti di credito; ipoteca che, per il principio che la casa che viene costruita sul terreno di tizio appartiene a tizio, si è estesa anche alla casa. Nel novembre 2010 ho vinto la causa e il giudice mi ha assegnato la villetta».
Ma i guai per Beretta erano tutt'altro che finiti. La villetta che pensava di condividere con la famiglia (ha tre figli di 22, 10 e 6 anni) è stata pignorata dalle banche: «Pur di non perdere la casa che avevo già pagato, ero disposto ad accendere un mutuo per estinguere l'ipoteca. Abbiamo iniziato trattative per togliere l'ipoteca - prosegue l'uomo - Uno dei due istituti non ci ha mai neanche risposto; l'altro, di fronte a una prima offerta respinta, ci ha detto di provare a presentarne una migliorativa, poi rigettata il 6 aprile, il giorno prima dell'asta>. La casa, mesa all'asta, è stata venduta.
Leggi l'approfondimento di Manuela Clerici su "La Provincia di Como" del 30 novembre 2011
© RIPRODUZIONE RISERVATA