Gara di bici a Valmorea
in strada tanti campioni

VALMOREA Tanti campioni dello sport si sono dati appuntamento domenica mattina, a Valmorea, per esprimere la propria riconoscenza nei confronti di quattro personaggi, campioni di valori nella vita terrena.

Gli ex campioni si sono ritrovati a gareggiare per mantenere viva la memoria del grande gregario Miro Panizza, dell'alpino Francesco Merlo, del professore dello sport, Aldo Sassi e del fondatore dell'associazione Alveare di Olgiate Comasco, Felice Albonico.  "In bici ricordando gli amici", è stato il titolo della manifestazione ciclistica, una gara a cronometro in mountain bike che li ha visti impegnati in un circuito di circa un chilometro che ha attraversato il centro di Caversaccio. Un circuito che si è snodato lungo  la via Roma e via Manzoni, nel tratto compreso tra la scuola primaria e l'ufficio postale. La manifestazione "In bici ricordando gli amici" è stata organizzata dal Gruppo sportivo "I Bindun" capeggiato da Romano Parnigoni, con il patrocinio del Comune,  della Pro loco e della Protezione civile di Valmorea, del Gs. Oral e del gruppo Alpini di Albiolo, della Protezione civile e del Gruppo San Maffeo di Rodero e dei Falchi blu di Albiolo. 

Si sono presentati ai nastri di partenza della gara a cronometro individuale ex atleti di prestigio come Roberto Sassi con suo figlio Filippo, Sandro Scanziani, Ciccio Della Fiori, Stefano Polato Roberto Galia Tullio Valfrè, Fabrizio Morandi, Stefano Allocchio, Silvano Contini, Silvano Fontolan, Roberto Volpi, Marco Cattaneo, Simone Barbato, mimo di Zelig, Andrea Chiurato, Luca Borsati, Michele Pulega, Antonio Bizzuzio e Andrea Contini, figlio di Sivano.

Ed è stato proprio Andrea Contini il più veloce che si è assicurato il circuito con un stuperda prova che ha fatto fermare le lancette del cronometro a un minuto e 32 secondi, alle sue spalle si è piazzato Andrea Chiurato con il tempo di un minuto e 34 secondi, mentre la terza piazza la conquistata Luca Borsati con un minuto e 39 secondi. Ottima anche la prova del sindaco di Valmorea, Mauro Simoncini, che ha però detto di preferire le piste automobilistiche ai circuiti ciclistiche. Dopo la tensione della gara, Simone Barbato, famoso mimo di Zelig, ha regalato a tutti i presenti momenti di relax con una serie di figure mimate alquanto strane, rese, però, in maniera fantasticamente reale guadagnandosi l'applauso di tutti.