Come a Napoli
Coperti di immondizia

COMO Lavoratori dei servizi di nettezza urbana in sciopero, Como sommersa dall'immondizia. La raccolta dei sacchi neri (rifiuti solidi urbani) e viola (carta) ieri non è stata effettuata, visto che il 90% degli operatori di Acsm Ambiente ha deciso di incrociare le braccia. Il risultato? I sacchi della spazzatura sono rimasti fuori dai portoni dei palazzi, sui marciapiedi, lungo le strade e nelle piazza del centro storico. Il martedì, d'altra parte, è il giorno in cui è prevista la raccolta settimanale del sacco viola in molte zone e lo stesso vale per quello nero. «Non è stato effettuato il ritiro della quasi totalità dei rifiuti», ha confermato il Comune, aggiungendo che il servizio verrà "recuperato" martedì prossimo (6 dicembre) per il sacco viola e domani per il sacco nero (quest'ultimo viene prelevato tre giorni a settimana).
Di qui l'appello di Palazzo Cernezzi ai cittadini affinché tolgano dalla strada i sacchi depositati ieri e li espongano domani (nero) e martedì prossimo (viola).
Strade e marciapiedi, ieri, erano occupati da decine di sacchi. Uno spettacolo tutt'altro che piacevole. I sacchi con i rifiuti solidi urbani, d'altra parte, vanno esposti il lunedì sera in molti quartieri e i cittadini l'hanno fatto, come di consueto. Gli addetti e i camion, però, questa volta non si sono visti. E così l'immondizia è rimasta dov'era. I sacchi neri erano ben visibili in centro storico (a partire da via Indipendenza, via Rovelli, via Odescalchi, via Cesare Cantù), ma anche in viale Varese e via Dante e nelle zone periferiche: Albate, Muggiò, Civiglio, Camerlata, Lora, Sagnino. Stessa situazione per quel che riguarda i sacchi della carta, presenti in gran quantità in tantissime zone. L'elenco degli avvistamenti è davvero lungo e comprende tra l'altro via Bixio, via Borgovico, via Per Cernobbio, Tavernola, viale Cavallotti, via Gallio, via Rosselli, via Garibaldi, viale Masia, via Regina, viale Varese, viale Puecher, viale Sinigaglia.
Il copione si è ripetuto, in serata, anche in città murata, dove i sacchi viola vanno esposti a partire dalle 18,30 di martedì (anche tra gli addetti al turno serale il tasso di adesione allo sciopero è stato alto, con inevitabili ripercussioni).

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