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Mercoledì 30 Novembre 2011
Doumbia in musica
"Balletto per il Como"
Racconta l'esultanza dopo il gol: "È un balletto americano, si chiama "doogy". Lo provo con Som, quando ci troviamo a casa sua. Mettiamo su la musica e balliamo"
La rivincita di Abdou "Dudù" Doumbia. L'esterno del Como, che a luglio quando è arrivato sperava e forse pensava di giocare di più, domenica dopo due mesi di panchina e tribuna ha risolto la sfida contro il Pavia, con un gol a un minuto dalla fine. Ventuno anni, francese figlio di genitori maliani, Doumbia è in Italia da alcuni anni. Ha giocato in serie D alla Santegidiese due anni fa: il suo cartellino è del Parma e l'anno scorso l'ha girato prima all'Atletico Roma, poi all'Ascoli. Il gol al Pavia rimette in moto la stagione di Doumbia, che finora ha giocato meno di un'ora in campionato. Domenica, invece, è arrivato il suo momento. "Ramella mi ha detto di sfruttare la mia velocità. Ho provato a fare il massimo, ero fresco. Mi sono spinto in area ed è andata ben". Un gol semplice, ma importante. "Mi mancava perché l'ultimo l'avevo segnato quando giocavo in serie D alla Santegidiese due anni fa: otto gol in campionato, due ai playoff. A me poi piace festeggiare con i compagni in campo".
Ci racconti l'esultanza di domenica? "È un balletto americano, si chiama "doogy". Lo provo con Som, quando ci troviamo a casa sua. Mettiamo su la musica e balliamo. Qua non lo conosce nessuno, ma negli Stati Uniti è famosissimo".
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