VENERDÌ 2 DICEMBRE (SERGIO BONELLI DAY) Buongiorno, |
DESTINAZIONE GLORIA: I POMERIGGI DI VENERDÌ Spazio Gloria, via Varesina 72, ore 15, biglietto a 2,50 per gli over 60 (intero a 6 euro) We want sex (GB 2010, 113 minuti) di Nigel Cole con Sally Hawkins, Bob Hoskins e Miranda Richardson. Ispirato a fatti realmente accaduti, il film racconta con i toni della commedia lo sciopero del 1968 di 187 operaie alle macchine da cucire della Ford di Dagenham. Guidate da Rita O'Grady, le donne protestarono contro la discriminazione sessuale e il desiderio di parità di retribuzione, costrette a lavorare in condizioni precarie per molte ore, a discapito delle loro vite familiari. Declassate a operaie non qualificate, le lavoratrice attuarono un sciopero riuscendo a farsi ascoltare dai sindacati ed attirando l'attenzione della comunità, arrivando al governo, dove trovarono l'appoggio della deputata Barbara Castle, pronta a lottare con loro contro una società maschilista. NdA: mica come noi italiani che traduciamo un titolo innocuo, Made in Dagenham con We want sex sperando di acchiappare chissà che gonzi. Tristessa... http://www.arcixanadu,it |
UPDIM (UNIVERSITÀ POPOLARE DI MUSICA) Biblioteca comunale, piazzetta Lucati 1, ore 18, ingresso libero Cinema in musica, docente Alberto Cano. La sera del 28 dicembre 1895 al Grand Café di Parigi un pianoforte accompagnava la prima proiezione cinematografica della storia. Da allora la musica ha seguito da vicino tutte le evoluzioni del linguaggio e della tecnica dell'arte cinematografica. Cinema e musica condividono da subito il senso del movimento, come continuo fluire legato al tempo, al ritmo, immagini e note sono unità che compongono architetture mobili, che esistono per essere abitate, con la mente, nel tempo. Come è chiaro da subito che la profondità virtuale dell'immagine cinematografica trova una sua dimensione fisica con la presenza della musica. Il corso comincerà dalle sonorizzazioni del cinema muto che, ben prima dell'avvento del sonoro, caratterizzano un cinema fortemente musicale, in cui nascono le prime composizioni d'autore. Dai primi arrangiatori ai grandi compositori per il cinema, alle grandi coppie regista / compositore, fino ai registi - compositori. Il c orso, che sarà sempre accompagnato da visioni e ascolti, anche disgiunti, tratti dai film citati, intreccerà cenni storici a un'analisi delle caratteristiche intrinseche delle due arti, del loro dialogo e dei molteplici esiti della loro sintesi. Con l'ausilio delle citazioni audiovisive verranno analizzati gli ambiti sinestetici del rapporto cinema e musica: come i nostri sensi rispondano alle duplici sollecitazioni audiovisive e come queste coinvolgano e muovano diversi stati emozionali. Il corso si completerà mostrando come il cinema racconta la musica, come la musica intervenga non solo esternamente ma anche internamente ai film e come la colonna sonora, oltre alla musica, orchestri i suoni, le parole, i rumori del mondo. NdCL: Alla fine del cinema muto / si riempirono le osterie / di vecchi attori poco fonogenici / e dalle tante malinconie / che guardavano il cielo lunatici / come dovesse cadere giù / ripensando a quel silenzio magico / quel silenzio che non c'era più... http://www.updim.org/?p=1694 |
A LA FELTRINELLI Via Cesare Cantù 17, ore 18, ingresso libero Raffaella Girola presenta BabyGuide Como&Lake. Le informazioni, un tempo diffuse tramite il cosiddetto "passaparola" fra mamme, si evolvono ora sotto la moderna forma di BabyGuide, ricca di informazioni aggiornate, spunti e suggerimenti. BabyGuide Como&Lake è la prima di una serie di guide, già in cantiere e presto in distribuzione, che tratteranno con la medesima specificità il territorio di altre significative città italiane. NdA: nella guida tantissimi luoghi ove abbandonare il baby... |
STAGIONE CONCERTISTICA Sala Musa, Istituto Carducci, viale Cavallotti 7, ore 20.30 (anche domenica 4 dicembre alle 16.30) Presentazione dell'album La stella del gruppo di musica popolare D'Altrocanto. "Noi siamo i tre re, venuti dall'Oriente ad adorar Gesù. E or noi ce ne andiam ai nostri paesi da cui venuti siam". Parole semplici, che indicano come l'avvicinarsi alla nascita di Gesù comporta un itinerario, un viaggio, un attraversamento di più territori, situazioni, culture, che richiedono una disponibilità alla sosta e alla condivisione con genti inizialmente altre. Un avvicinamento che non può essere inteso solo come atto individuale: assume necessariamente una dimensione collettiva, un unirsi che arricchisce e rafforza la dimensione interiore. Così, anche il ritorno ai nostri paesi avviene solo dopo tale esperienza di incontro e grazie a essa. Non hanno senso ripiegamenti, chiusure in se stessi, né il ritenersi gli unici depositari della vera fede. Da parte nostra, per essere coerenti con questa rap presentazione del Natale abbiamo voluto attraversare idealmente più territori: regioni della Francia, della Germania, del Nord e Sud Italia. Abbiamo altresì cercato di mostrare come è proprio l'eterogeneità dei fatti musicali che aiuta a comporre un risultato unitario. NdA: come ho forse già ribadito, nutro per il lavoro del nostro gruppo di musica popolare (con "nostro" intendo di Como, dei comaschi, di tutti) una stima e un'ammirazione sconfinata per la tenacia con cui il progetto è stato portato avanti per tanti anni oltre che per i risultati sonori. http://www.associazionecarducci.it/ |
GIORNATA MONDIALE CONTRO L'AIDS Auditorium del Collegio Gallio, via Gallio 1 (ingresso da via Barelli), ore 21, biglietti a 10 sacchi SULUTUMANa in concerto. Un evento che va a sostegno della casa alloggio La Sorgente di Como, un luogo d'accoglienza per persone affette da Hiv - Aids dove viene offerto un percorso che prevede la cura della salute e un sostegno socio-educativo per favorire il rispetto e la tutela della dignità della persona. In questa occasione si potranno vedere e acquistare sia le opere artistiche prodotte dagli ospiti, sia i prodotti dei laboratori (di arte e di candele). NdA: questo è molto, molto importante... http://www.sulutumana.net/ |
A LA CASA DELLA POESIA DI COMO Via Rovelli 4, ore 21, ingresso libero Presentazione del libro Franco Soldaini. I sapori della mia vita. Partecipano gli autori: Laura Garavaglia, Elena B. Ornaghi e Viviana Tombolillo. Un omaggio al grande enogastronomo, Franco Soldaini, che non ha potuto vedere realizzato uno dei suoi sogni: questo gustoso libro, una raccolta di storie e ricette, di amore per la buona tavola e amore per la vita di un uomo d'altri tempi. Un uomo che nel XXI secolo aveva modi e maniere "all'antica", ma al contempo amava le novità, la vita, i giovani, ai quali insegnava il bon ton trasformandoli in gentiluomini in erba. Il libro racchiude la storia di una brillante carriera, nel mondo affascinante dei grandi hotel di lusso e dell'enogastronomia di alta qualità, accompagnata da quaranta ricette ideate da chef apprezzatissimi e con le fotografie di Michele Bollini. La finalità del volume è quella di raccog liere fondi per finanziare la ricerca sulle malattie rare, in particolare la sla e la Corea di Huntington: i proventi delle vendite saranno devoluti alle sezioni comasche di Aisla Onlus e Aich Milano Onlus. http://www.lacasadellapoesiadicomo.it/ |
AL TEATRO NUOVO AL TEATRO NUOVO Via Lissi 11, Rebbio, ore 21, biglietti a 12 sacchi (anche domani alla stessa ora e domenica alle 16.30) Gli Amici di Zinvie sono un gruppo che si occupa di raccogliere fondi, principalmente attraverso spettacoli teatrali, per sostenere progetti missionari in Africa, India e, più recentemente, anche in Perù e Cile. Lo spettacolo di quest'anno è una libera interpretazione di Sister Act. NdA: so di essere un caso raro, anzi rarissimo, anzi unico, ma io non ho mai sopportato neanche il film. Però... se è per una buona causa... http://www.amicidizinvie.it |
ALLO SPAZIO GLORIA Via Varesina 72, ore 21, ingresso a 6 sacchi, riservato ai soci Arci Scialla! (Stai sereno) (Italia, 2011, 93 minuti) di Francesco Bruni con Filippo Scicchitano, Fabrizio Bentivoglio e Barbora Bobulova. Scialla, espressione tipica del gergo giovanile romano per intendere "lascia stare", "stai tranquillo", "stai sereno" - racconta di Luca, un quindicenne romano, irrequieto, cresciuto senza un padre e inconsciamente alla ricerca di una guida, e di Bruno, un professore senza figli che ha lasciato l'insegnamento per rifugiarsi nell'apatia delle lezioni private. Bruno non è mai stato una guida neppure per se stesso ma la sua flemmatica quotidianità subisce un'improvvisa accelerazione quando l'uomo scopre che Luca è suo figlio. L'alunno ribelle ed il professore malinconico si trovano costretti ad una convivenza forzata che apre a ciascuno la misteriosa esistenza dell'altro. NdA: tutto molto bello, però il fatto che questo "verbo" sia entrato nell'uso comune perché utilizzato dai terremontati mentali della De Filippi mi impedisce di andare a vedere questo film, a meno che qualcuno non mi dica che c'è una Bobulova che merita (ma anche lei... Ho ancora negli occhi l'orrore di Cuore sacro e no, non posso dimenticare...) http://www.unaruota.it/xanadu/ |
ALTRIVENERDÌ Sala civica, piazza Zampiero, Cadorago, ore 21, ingresso libero L'associazione Altro Futuro è lieta di invitare i cittadini alla serata inaugurale del nuovo ciclo di incontri pubblici Altrivenerdì. Mafia: siamo sicuri di essere al sicuro?!? Interverranno Paolo Moretti, giornalista de La Provincia e scrittore, e il sociologo Alessandro De Lisi, direttore del Centro studi sociali contro le mafie progetto San Francesco. Entrambi in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata, ci spiegheranno come la malavita prende possesso dei nostri paesi appropriandosi dei settori economici, produttivi, culturali e amministrativi, e perché nessuno può sentirsi al sicuro da questo fenomeno. Moderatore dell'incontro Roberto Ceschina, membro del direttivo del Centro iniziativa per l'Europa del Piemonte e generale di Flare (Freedom legality and rights in Europe), network europeo impegnato nella lotta sociale al cr imine organizzato transnazionale. http://www.altrofuturo.org |
ALLA BIBLIOTECA DI ASSO Via Matteotti 66, Asso, ore 21, ingresso libero Presentazione del libro - ricerca Cento gondole lariane di Lucia Sala, modera Alessandro Cerioli. Dall¹autrice di Tacàa al fööch e di Soldi sudati, una nuova ricerca dedicata al lago dei tempi passati. Mario Barindelli di Bellagio e Adalberto Fumagalli di Menaggio raccontano la loro esperienza e i segreti della navigazione con le gondole, sapienza tramandata da generazioni; Giovanni Cadenazzi di Tremezzo spiega la consuetudine ormai persa della transumanza tra le opposte sponde. Tante le storie e le curiosità di piccole e grandi barche e uomini di lago: i vecchi sepultòn e la loro arte, le guerre, le fiere, i mercati e anche le serenate in gondola, le feste e le tradizioni. E poi famiglie che con le barche hanno costruito grandi aziende, nel passato e nel presente, come i Pensa di Menaggio e i Taséll di Como. Con Mario Barindelli di Loppia, Adalberto Fumagalli di Menaggio e Giovanni Cadenazzi di Tremezzo. |
ACARYA Circoscrizione 6, via Grandi 21, ore 21.15, ingresso libero Anatomia degli anonimi: lettura e commento critico collettivo di composizioni in prosa e poesia il cui autore, presente in sala, sarà rivelato soltanto alla fine. NdA: ...per poi salvarlo dal linciaggio?... http://www.acarya.it |
AL LOFT Via Boldoni 3 (in cima a Coin, 5° piano), ore 21.30, ingresso libero con consumazione Esibizione di Tango con Miguel Ángel Zotto e Madalena Valdes. NdA: lui è uno dei migliori tre su scala mondiale. Interessante anche per i non tangheri... http://www.lopez.como.it |
MUSICAL FRIDAY La Vignetta, via Monte Grappa 32, Cernobbio, ore 21.30, concerto e cena a 25 sacchi, dopo cena ingresso libero MG Project in concerto: un trascinante duo acustico di Brescia che ripropone i classici del rock in tutte le sue forme, dai Deep Purple ai BonJovi, dagli Winger a Ozzy. Musicisti eccezionali che possono vantare collaborazioni con artisti rock di fama mondiale. Suonano Gianbattista Manenti (voce e chitarra) e Michele Corsini (chitarra e voce). http://www.lavignetta.it |
AL WOODSTOCK S.s. dei Giovi, Grandate, ore 21.30, ingresso libero con consumazione. Triplo concerto: On-Off, Silver Blaze e tributo a Bon Scott con i 220 Volts. |
ALL'UNAETRENTACINQUECIRCA Via Fossano 20, Cantù, ore 22 (ingresso libero mit consumaZione) Concerto di Arturo Fiesta Circo. Recupero quanto scritto, a suo tempo, per Mag de La Provincia. Ci sono artisti davvero difficili da incanalare, e per fortuna perché questo significa che ci sono ancora speranze, ad esempio in un ambito come quello della canzone d'autore, dove tutto sembra già detto ed è difficile essere credibili, figuriamoci innovatori. Eppure basta ascoltare poche note di Le royal per ritrovarsi a pensare a Buscaglione, a Carosone, a Brassens, anche a Charles Trenet a tante cose e a nessuna perché se non si può nascondere la propria provenienza è meno semplice filtrare tutto attraverso una sensibilità personale, per restare unici (e intanto il brano si evolve verso strade che quelle prime poche note non avrebbero lasciato supporre). La canzone apre e lo chiamerai Giovanni, opera seconda a nome Arturo Fiesta Circo, la prima era gi&a grave; ottima, Distratto a Sud, registrata sul palco del club canturino All'Unaetrentacinquecirca, uno di quelli che credono davvero nella musica dal vivo. E Sergio Arturo Calonego da Inverigo ne ha giustamente approfittato, lui che aveva calcato quelle assi alla guida della Lillidy Blues Band, formazione capace ma, forse, non abbastanza per chi voleva esprimersi al di fuori degli schemi. Così nasce Arturo Fiesta Circo, così nascono queste canzoni che passano dal rock francofono di La lune ai sobbalzi autoironici de Il pagliaccio, al romanticismo de La regina del circo, a L'idiota che potrebbe perfino avere buone speranze di classifica mentre L'acrobata e Il domatore, morbidamente jazzate, sono perle che sciolgono i cuori come La ballerina che ci trascina con sé in una danza a tre tempi fino alla chiusura introspettiva di Forse. NdA: se potete, fatevi un favore e scopritelo, poi sappiatemi dire, mi ringrazierete (altrimenti vi bandisco dalla Settimana InCom, non ci vuole molto...) http://www.arturofiestacirco.it |
ALL'AGUAPLANO ALL'AGUAPLANO |
KALISPÉRA: UZO PER TUTTI TUTTI PER UZO Shelter Live, via degli Alpini 173, Lipomo, ore 22, ingresso libero NdA: ...il ritorno delle abominevoli bands giuovanili!!!... |
FUORI SACCO |
AL CINEMA TEATRO Via Dante 3b, Chiasso, ore 20.30, biglietti a 30 sacchi (platea) e a 25 sacchi (galleria) Angeli, liberamente ispirato al romanzo Amabili resti di Alice Sebold. Regia di Eleonora Moro, drammaturgia di Marco Filatori, con Laura Negretti, Sacha Oliviero e Marco Ballerini, scenografia e luci di Armando Vairo, progetto teatrale di Laura Negretti, produzione Teatro in Mostra di Como. Prima rappresentazione assoluta. Susie ha quattordici anni quando viene assassinata da un uomo che abita a due passi da casa sua. Adescata da questo signore dall'aria per bene, viene stuprata, il cadavere fatto a pezzi e nascosto nella cantina dell'omicida. Una storia che toglie subito il fiato, per la violenza, la crudezza e la terribile vicinanza a tanti fatti di cronaca vera. Una storia che non vorremmo ascoltare. Eppure in tanto dolore irrompe, inaspettatamente e con forza, la vitalità di Susie: sarà proprio lei, dall'alto del suo "personalissimo" Cielo (ovunque esso si trovi), che ci narrerà, dopo la morte, la sua storia. E lo farà con il candore e lo spirito allegro e senza compromessi dell'adolescenza. Ci porterà per mano attraverso lo strazio della famiglia e degli amici, attraverso il freddo e disumano calcolo del suo assassino e il ritrovamento, da parte della polizia, dei suoi resti. Ci commuoverà l'immensa malinconia con cui guarderà vers o una vita che l'ha abbandonata proprio quando era più piena di promesse, a partire dal primo bacio mai dato al ragazzo di cui è innamorata. E all'improvviso ci ritroveremo assieme a lei a fare il tifo per suo padre, quando capirà chi è il vero assassino e, pur non avendo le prove, cercherà di incastralo. Susie diventerà l'angelo custode di tutti coloro su cui poserà lo sguardo e sarà proprio lei, con la sua sconfinata dolcezza e l'insopprimibile forza della giovinezza, che nemmeno la morte terribile è riuscita a spegnere, ad aiutare tutti, spettatori compresi, a riconciliarsi con la cattiveria e il dolore del mondo. http://www.chiassocultura.ch |
La Settimana InCom di Alessio Brunialti |
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