Ticosa, ruspe al lavoro
Cantiere chiuso a maggio

COMO Ruspe e camion nell'area dell'ex Ticosa. La bonifica vera e propria non è ancora iniziata, ma la zona nelle ultime ore ha decisamente cambiato volto. Gli operai e i mezzi pesanti hanno infatti lavorato per disboscare e ripulire la superficie, eliminando una quantità impressionante di rifiuti, arbusti e sterpaglie. Sulla "spianata" sono comparsi anche i primi prefabbricati e sulla rete che delimita il cantiere è stato affisso un cartello con la data di inizio lavori (3 novembre) e quella prevista per la conclusione (28 maggio).
Finora sono stati cancellati, per far spazio alle operazioni di bonifica, una trentina di posti auto. E la situazione non cambierà almeno fino a metà gennaio. Ma il maxi parcheggio, in seguito, sparirà del tutto, salvo clamorose sorprese. Il bando di gara stilato dal Comune non prevedeva l'obbligo di suddividere il cantiere in più parti (mossa che avrebbe consentito di rinunciare a un numero limitato di stalli per ogni fase) e l'azienda che si è aggiudicata l'appalto - la Autotrasporti Pensiero - ovviamente non l'ha fatto. I comaschi, quindi, dovranno dire addio a 260 posti auto.
Un problema di non poco conto, visto che è bastata l'eliminazione dei citati trenta posti per creare il caos all'interno dell'area di sosta, con un gran numero di veicoli parcheggiati al di fuori degli spazi.

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