Di Bari: "Regalo
le mie quote"

"Ma a una condizione. Che il tutto venga di fronte ai giornalisti, dopo una conferenza stampa in cui chi vuole le mie quote si faccia vedere e racconti per bene progetti e strategie"

Antonio Di Bari rompe il silenzio. Dopo due mesi parla e vuota il sacco. E' un punto di vista, ovviamente. Parziale. Ma è la testimonianza di un protagonista dell'intricata vicenda del Calcio Como. Riassunto per chi si collegasse solo in questo momento: Rivetti e Di Bari hanno il 48.5% della società. Rivetti, da un mese amministratore, ha dichiarato di avere un gruppo comasco pronto a subentrare a Di Bari. Ma la situazione è ingessata da due mesi. Tra voci, indiscrezioni e gossip. Ieri Di Bari è uscito allo scoperto. Speriamo lo facciano anche gli altri.
«Questa situazione del Como mi angoscia. Sono molto preoccupato. Sono disposto a regalare le mie quote. Al gruppo di imprenditori comaschi oppure anche, ma sì lo scriva, a Savino Tesoro. Ma a una condizione. Che il tutto venga di fronte ai giornalisti, dopo una conferenza stampa in cui chi vuole le mie quote si faccia vedere e racconti per bene progetti e strategie. Ovviamente con un obbligo sottoscritto da un notaio di un impegno di queste persone a medio termine.

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