Rispondo alla lettera di Andrea Simone. Ho atteso sino ad oggi nel fornire una risposta pubblica giacché, sin dal giorno successivo alla pubblicazione, ho cercato un contatto diretto con lo scrivente, invitandolo ad uno scambio di idee. Tentativo risultato vano.
Che cosa gli avrei detto? Il cemento che vede crescere a Cavallasca, riguardante un Piano di lottizzazione in zona via Cavour e l'area antistante la via Dunant, sono opere approvate dalla precedente amministrazione, inserite nel vigente Prug, sulle quali l'attuale esecutivo non ha avuto la possibilità di intervento alcuno. Nessun gioco a scaricare responsabilità, solo chiarezza.
Nel nostro programma si prometteva un paese verde. È così. Lo dimostra il Piano di governo del territorio, in corso di stesura, che delinea un paese sostenibile, il più possibile a misura d'uomo.
A proposito del randagismo faccio presente che il caso è stato risolto, così come altri episodi, attraverso segnalazione al Servizio veterinario Asl competente, che ha provveduto al prelievo dell'animale.
«Sarò costretto a scendere in campo», afferma il simpatico Simone. Da parte mia non posso che dirgli che lo aspettiamo a braccia aperte. C'è spazio per tutti i volonterosi: in biblioteca, con i giovani, nella Protezione civile, con i meno abili… Dalla penna… al badile. Rimbocchiamoci tutti le maniche. Ti aspetto quando vuoi.
Fausto Ronchetti
Sindaco di Cavallasca
Bella lettera, come se ne leggono raramente. In un frangente in cui spesso l'interlocutore politico reagisce piccato, con uno scatto alla risposta, mal sopportando la sola idea della critica, mi pare che il primo cittadino di Cavallasca, con garbo e pacatezza di toni, ci stia dando una lezione di stile. Del resto, soltanto il dialogo può creare i presupposti perché questo clima arroventato che avvelena i rapporti fra le persone si raffreddi. Facciamo nostro il suo invito a rimboccarsi le maniche: c'è bisogno di tutti.
Pier Angelo Marengo
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