Fabbrica Durini, proposta choc
«Il borgo deve essere demolito»

La proposta di abbattere la parte degli edifici pericolanti a ridosso della strada provinciale sarebbe arrivata proprio dall'assessore provinciale alla viabilità Pietro Cinquesanti. Un'idea alla quale sarebbero d'accordo anche il Comune e la Fondazione Durini

ALZATE Sembra che la strada sia quella della demolizione per Fabbrica Durini. O almeno sarebbe questa la proposta avanzata dall'amministrazione provinciale, per la quale sarebbero d'accordo anche Comune e Fondazione Durini.

Da parte del Comune di Alzate e della Fondazione Alessandro Durini, l'ente proprietario del borgo fantasma, però, cala la segretezza sul futuro di Fabbrica, la frazione pericolante. Il sindaco Massimo Gherbes ora non ne vorrebbe parlare, perché il momento sarebbe particolarmente delicato.

E la volontà di procedere a una demolizione almeno parziale viene riferita dall'assessore provinciale alla viabilità Pietro Cinquesanti. Preoccupato che il Comune possa giocare la carta del senso unico alternato con semaforo, in un tratto cruciale tra la Novedratese e la Como-Bergamo. Ci sarebbe il vincolo della sovrintendenza ai Beni architettonici.

Maggiori dettagli sul quotidiano La Provincia in edicola martedì 6 dicembre.

© RIPRODUZIONE RISERVATA