Presidio contro la manovra
In 500 davanti alla Prefettura

La manifestazione, nel giorno dello sciopero generale, precede l'incontro dei segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil con il prefetto Michele Tortora

COMO - Nel corso della mattinata è andato aumentando il numero di lavoratori e pensionati al presidio davanti al palazzo della Prefettura di Como, in via Volta: 500 partecipanti, secondo i promotori. La manifestazione, indetta dalle tre sigle sindacali (Cgil, Cisl e Uil), è finalizzata a contrastare la manovra economica del governo e a supportare le ragioni dei sindacati, che saranno portate all'attenzione del prefetto, Michele Tortora, dai tre segretari provinciali, Alessandro Tarpini (Cgil), Gerardo Larghi (Cisl) e Michele Barresi (Uil) in un incontro a porte chiuse. Dagli slogan e dagli striscioni sciorinati durante il presidio emerge chiaramente il malessere per un provvedimento che, a parere del sindacato, colpisce soprattutto le fasce più deboli: "Il salasso lo paghi anche la Chiesa", "Giù le zampe dalle pensioni", "Zero auto blu, le pensioni non le toccate più".

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