Sciopero dei trasporti
A Como due giorni di disagi

COMO - Soltanto lunedì, lo sciopero unitario di tre ore del settore industria ha visto una partecipazione media nel Comasco nell'ordine del 70%, con punte dell'85% in alcune realtà produttive lariane a dare il senso della partecipazione dei lavoratori alla protesta organizzata da Cgil, Cisl e Uil.
Domani e venerdì si replica. Questa volta, però, a incrociare le braccia non saranno gli operai, ma gli addetti, autisti e personale viaggiante, del trasporto pubblico, con tutti gli inevitabili riflessi per quanti, e sono decine di migliaia, utilizzano quotidianamente i mezzi pubblici per raggiungere le scuole o i posti di lavoro. Ritardi, soppressioni e affollamenti caratterizzeranno i prossimi giorni dei pendolari, con bus, treni e battelli a singhiozzo su tutte le linee della provincia.
Domani, primo giorno di stop, l'astensione riguarderà i dipendenti delle autolinee extraurbane. Lo sciopero si svolgerà dalle 8.30 alle 16.30 e dalle 19.30 a fine servizio. Saranno garantite le corse in programma prima delle 8.30 e quelle comprese tra le 16.30 e le 19.30. Le difficoltà, dalla serata in avanti, si estenderanno a quanti viaggiano in treno. A partire dalle 21, infatti, a fermarsi saranno i ferrovieri di Trenitalia e Ferrovie Nord, con ritardi e difficoltà che si protrarranno per le successive 24 ore, fino alle 21 di venerdì.
I problemi per gli utenti, come detto, proseguiranno con diverse modalità anche venerdì. Treni a parte, nel corso della giornata rimarranno nelle autorimesse sia i bus urbani sia la funicolare Como-Brunate. Lo stop alle corse è stato decretato dalle 8.30 alle 16.30 e dalle 19.30 a fine servizio. Sempre venerdì, peraltro, rimarranno in porto anche catamarani, aliscafi e battelli: il personale della Navigazione, infatti, incrocerà le braccia dalle 9 alle 17.55 e dalle 20.55 a mezzanotte. Saranno salvaguardate le corse in calendario dalle 6 alle 9 e dalle 17.55 alle 20.55. Fino alle 21, come detto, potrebbero versificarsi disagi anche sulle tratte di Trenitalia e Ferrovie Nord. Gli scioperi per il rinnovo contrattuale e contro la manovra economica proposta dal Governo Monti continueranno anche lunedì prossimo, 19 dicembre, coinvolgendo il pubblico impiego.