Calcioscommesse, a Como
la base logistica

Gli inquirenti: il gruppo degli "zingari" truccava le partite dal Lario. Inchiesta tra la citt e Cernobbio

COMO La base logistica degli "zingari" con l'hobby del calcioscommesse era a Como. In un appartamento che Hristyan Ilievski, macedone destinatario di una delle 17 ordinanze di custodia cautelare eseguite ieri mattina, aveva preso in affitto da un tailandese residente a Cernobbio.
da Como che Ilievski, con il quale sarebbero stati in stretto contatto anche l'ex calciatore del Chiasso Almir Gegic (destinatario di una seconda ordinanza di custodia cautelare in carcere) e l'ex azzurro Mauro Bressan (finito ai domiciliari la scorsa estate, ma non toccato dalla nuova ondata di provvedimenti), sospettato di aver truccato non meno di cinque partite del campionato di serie B.

Le tracce comasche del macedone accusato di associazione a delinquere per frode sportiva compaiono per la prima volta il 18 febbraio di quest'anno.

Le indagini hanno permesso di risalire alle utenze telefoniche in uso agli indagati e scoprire l'esistenza di un appartamento che un tailandese di Cernobbio (che non in alcun modo indagato) ha affittato a Ilievki.

da qui che avvengono i contatti con i vari rami dell'organizzazione. Tra i quali Beng Huat Choo, singaporiano considerato uno spallone di denaro per conto dell'organizzazione che finanziava le bustarelle per i giocatori venduti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA