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Giovedì 29 Dicembre 2011
Como, via libera definitivo
a 200 nuovi appartamenti
La giunta comunale approva sei piani attuativi. In arrivo palazzoni sia in periferia (da Albate a Tavernola) che a ridosso del centro (via Torriani e via Castellini)
COMO - Da Tavernola ad Albate, fino al centro città: sono sei i piani attuativi approvati in via definitiva dalla giunta per un totale di 200 nuovi appartamenti.
Cinque piani avevano ottenuto il primo via libera dall'esecutivo nel settembre scorso (il decreto sviluppo ha previsto la possibilità dell'esame senza passare dall'aula nel caso di progetti conformi al Piano regolatore), mentre il sesto (in via Pannilani) era stato licenziato dal consiglio quasi due anni fa.
Il piano attuativo più noto (per il gran numero di appartamenti e per le polemiche del recente passato) è quello dell'Immobiliare Albate Centro. La giunta ha detto sì alla realizzazione nell'area ex Frey (via Canturina 192) di un complesso a prevalente destinazione residenziale (22.138 metri cubi, a fronte di 2.748 di commerciale e terziario), con sei edifici di cinque piani disposti a corte intorno a un'enorme piazza; sono previsti in totale 130 appartamenti e 169 posti auto. Interessa invece l'area dell'ex Stamperia Artigiana, tra via Torriani e viale Innocenzo, il progetto dell'Immobiliare Torriani, che demolirà tutto l'esistente per costruire un edificio di otto piani fuori terra (28 appartamenti). In altezza si arriverà, calcolando anche gli impianti tecnologici sul tetto, a 27 metri e mezzo (8.724 metri cubi). Ci saranno anche 85 posti auto: 45 a raso e 40 interrati, su due livelli. Il terzo progetto approvato ci porta al civico 5 di via Castellini (quasi di fronte alla caserma De Cristoforis): il complesso esistente, in disuso, verrà in parte riqualificato e in parte demolito, per far spazio a una palazzina di cinque piani con sette appartamenti (2.076 metri cubi).
Via libera anche al piano della società Ascofin, a Tavernola. L'area è quella dell'ex Tessitura Scotti, in via Traù, e vi sorgeranno un edificio di cinque piani e un corpo indipendente composto da un palazzo alto quattro piani e un altro di cinque (in totale 8.679 metri cubi). Tornando in città, va segnalato l'ok al progetto dell'architetto Dario Valli (consigliere comunale) per il recupero dell'immobile di fine Ottocento tra via Ferrari 22 e via Zezio 16 (con l'aggiunta di 250 metri quadrati); sono previsti 7 appartamenti e 46 posti auto interrati.
L'ultimo piano attuativo approvato è quello della società Ciclope e riguarda la sostituzione di un edificio produttivo (via Pannilani 37) con un complesso residenziale suddiviso in cinque corpi di fabbrica, per un totale di 29 appartamenti, 83 posti auto interrati e una volumetria di 7.309 metri cubi. La monetizzazione delle aree ammonta a 187.370 euro ed è prevista tra l'altro, come opera di urbanizzazione secondaria, un attraversamento ciclo-pedonale sul Cosia.
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