Vendi una casa?
Stangata verde

COMO manifesti e aDall'inizio del 2012, nessuna abitazione sarà più pubblicizzata senza la relativa certificazione energetica.
Dal primo gennaio, infatti, Regione Lombardia obbligherà chiunque voglia comunicare pubblicamente la vendita o la locazione di un immobile residenziale a indicare su volantini, manifesti o annunci vari la classe e il valore energetico dello stabile oggetto della pubblicità. Dal cartaceo alla televisione, passando per la radio e per i siti internet, ogni messaggio pubblicitario riguardante un immobile dovrà dichiarare i consumi, mettendo a nudo le prestazioni attese per il suo funzionamento e, in questo modo, determinando il valore di mercato a base della successiva trattativa.
In caso ciò non venga effettuato, spetterà ai comuni sui cui territori si trovano gli edifici reclamizzati il compito di sanzionare i trasgressori, con multe significative (da un minimo di mille a un massimo di 5mila euro, con sanzione da applicare in prima battuta fissata in 1666 euro) a spaventare, e non poco, proprietari e agenti immobiliari.
Attenzione, quindi, a non cadere in errore: qualsiasi annuncio commerciale, compreso il canonico cartello «Vendesi» appeso fuori dalla porta, sarà passibile di sanzione in assenza dell'indicazione dei valori energetici dell'appartamento da porre sul mercato.
Per evitare le multe sarà necessario rivolgersi a un tecnico abilitato - la regione ha accreditato un congruo numero di esperti certificatori - e pagare di tasca propria la valutazione energetica dello stabile. Il costo, a seconda della superficie immobiliare, varia da un minimo di 300 a un massimo di 500 euro.

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