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Mercoledì 04 Gennaio 2012
Da domani saldi al via
Ecco come e dove
Chi ha aderito alla campagna saldi chiari di Como e le regole dell'iniziativa
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Il via ai saldi sarà domani e dureranno fino al 5 marzo. Torna la campagna "Saldi chiari", progettata dalla Confcommercio Como e appoggiata dalle associazioni dei consumatori.
In tutta la provincia hanno aderito 124 i negozi, facilmente riconoscibili, in quanto esibiscono in vetrina uno scontrino che sorride e dovranno, inoltre, rispettare alcune regole che tutelino l'acquirente.
Innanzitutto, la merce in saldo dovrà avere un cartellino per esibire il prezzo intero e la percentuale di sconto, mentre sarà facoltativa la presenza del prezzo scontato. La merce scontata dovrà essere nettamente separata da quella a prezzo pieno e potrà essere provata dal cliente; la pubblicità non dovrà essere ingannevole per il consumatore. Non potranno essere rifiutati i pagamento con carta di credito. Per quanto riguarda la possibilità di sostituire la merce acquistata durante il periodo dei saldi, i capi danneggiati o con difetti nascosti dovranno essere sostituiti dal negoziante o ripagati entro otto giorni e, nel caso di mancata corrispondenza con la taglia, la merce sarà sostituita entro otto giorni con quanto sarà a disposizione nel negozio al momento della richiesta del cambio.
«I saldi sono un momento di vendita guardato con grandissimo interesse dalla totalità dei consumatori- dichiara Giansilvio Primavesi, presidente di Confcommercio Como - e rappresentano una modalità attraverso la quale i negozi vendono quanto rimasto a fine stagione. Siccome dicembre ha subito un notevole rallentamento di vendite, i negozi hanno conseguentemente più merce, a tutto vantaggio della clientela che potrà acquistare a prezzi scontati, pur usufruendo di maggiore scelta e migliore assortimento».
Giansilvio Primavesi crede che per gli svizzeri i saldi siano « un'opportunità in più per fare ottimi acquisti e avere ancora più vantaggi». Il principale vantaggio per i consumatori è che, non essendo ancora a fine stagione, si possono comprare «capi che potrebbero essere ancora venduti a prezzo pieno», conclude il presidente di Confcommercio Como.
Leggi l'approfondimento su La Provincia in edicola mercoledì 4 gennaio
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