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Giovedì 05 Gennaio 2012
A Oltrona due sorelle
muoiono lo stesso giorno
Molto unite nella vita, muoiono a poche ore di distanza. Una tragica coincidenza ha accompagnato l'ultimo atto dell'esistenza delle sorelle Paola e Pace Pagani, decedute l'altro ieri a distanza di tre ore l'una dall'altra
Entrambe erano malate da tempo, ma che morissero lo stesso giorno nessuno l'avrebbe mai potuto immaginare, neppure le due sorelle che forse, in cuor loro, se lo auguravano. Un desiderio incoffessato di non lasciare l'una senza l'altra, che il destino alla fine ha esaudito.
Coincidenza che ha sorpreso gli stessi familiari: «È come se si siano aspettate. Sono sempre state molto unite in vita, lo sono state anche nella morte. Ultimamente entrambe erano peggiorate. Erano come due candele che si stavano spegnendo; per come si erano fatte critiche le loro condizioni, ci aspettavamo il peggio, ma mai avremmo pensato che una morisse a poche ore di distanza dall'altra».
Un che d'imponderabile ha unito i loro destini fino all'ultimo: «Senza neppure sapere che sua sorella Paola fosse morta, mia mamma è deceduta tre ore dopo - conferma Vittorio Castelli, figlio di Pace - Una fatalità davvero rara. Erano molto unite. Per tanti e tanti anni, tutti i giorni alle 17, si ritrovavano nella casa di zia Paola per la recita del rosario. Fino a un paio di anni fa, sostenendosi con due bastoni, mia mamma andava da sola a casa della sorella, che abitava quasi di fronte; dall'anno scorso, in carrozzina, l'accompagnavamo noi. Le due sorelle si sono sempre frequentate molto; avevano caratteri diversi per cui si scontravano spesso, ma sono sempre rimaste legate l'una all'altra».
Complicità probabilmente frutto anche della grande famiglia d'origine (17 figli) che le ha abituate, fin da ragazzine, a pensare anche ai bisogni degli altri fratelli e sorelle. Originarie di Limido Comasco (Cascina Restelli), in seguito si erano trasferite a Oltrona, rimanendo vicine di casa anche da sposate. Paola, dal matrimonio con Luigi Broggi, non aveva avuto figli; per molti anni aveva lavorato come segretaria in un'azienda tessile del paese. Pace, sposata con Augusto Castelli, era madre di tre figli, Santino, Carla, Vittorio; si divideva fra la famiglia e il piccolo laboratorio tessile.
Ormai prossima ai cento anni, «Paola desiderava tanto festeggiare il secolo di vita. Voleva che le suonassero a festa non le campane del santuario, ma della chiesa grande». Oggi, proprio nella parrocchiale, saranno ancora una volta l'una accanto all'altra, per condividere anche l'ultimo viaggio terreno.
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