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Giovedì 12 Gennaio 2012
"Prendo e vado in Mongolia"
Ronchetti pioniere delle'xport
Il titolare della storica azienda di Cantù alla ricerca di nuovi mercati: Paese in espansione, uno sbaglio lavorare su schemi fissi
Stefano Ronchetti, di ritorno da Hong Kong, ha le idee chiare su cosa significa spalancare le porte dell'azienda al mondo.
Fondata nel 1922 in via Spazzi a Cantù, la Marzorati e Ronchetti, leader nella lavorazione dell'acciaio inox già dagli anni Cinquanta, si appresta a festeggiare i novant'anni d'attività, forte di 50 dipendenti e di un fatturato annuo sui 10 milioni di euro. Tra qualche mese partirà per la Mongolia al seguito della missione organizzata da Promos. «Voglio gettare le basi per allargare il più possibile il mio export, ritagliandomi fette di mercato in un territorio che nasconde grosse potenzialità. E anche se i risultati non arriveranno subito, prima o poi mi compiacerò d'aver tentato».
Questo, malgrado la recessione che ha messo in ginocchio anche l'eccellenza comasca, «il peggior danno che possiamo fare a noi stessi è andare avanti seguendo schemi fissi - rimarca l'imprenditore canturino - al contrario, dobbiamo imparare ad essere flessibili e mirare a espanderci a macchia d'olio nel mondo».
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