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Giovedì 19 Gennaio 2012
Amianto e solventi in Ticosa
La bonifica beffa, costerà di più
Scoperta una cisterna sotto la Ticosa di Como contenente acquaragia, che dovrà essere smaltita dal Comune, perchè non prevista negli accordi con la ditta che si occupa dei lavori.
COMO e«Sono in corso approfondimenti su tutta l'area di cantiere per verificare eventuali altre sorprese». A dirlo è il direttore generale di Palazzo Cernezzi Nunzio Fabiano. Sotto la lente di ingrandimento c'è ancora l'area Ticosa, dove è in corso la bonifica del sottosuolo.
È stata scoperta una cisterna («grande come un'autobotte») sotterrata dove fino a cinque anni fa sorgeva la vecchia tintostamperia «che contiene acquaragia» ha precisato lo stesso Fabiano. Il solvente andrà smaltito come rifiuto pericoloso. «Una volta conclusi gli approfondimenti - aggiunge il direttore generale - saremo in grado di valutare anche i costi ulteriori e di predisporre una perizia di variante al piano operativo di bonifica». Ad eseguire i lavori è Autotrasporti Pensiero srl società con sede a Cairo Montenotte (Savona), che si era aggiudicata lo scorso aprile la gara d'appalto applicando uno sconto del 21% sul milione e 900mila euro a base d'asta.
La cisterna, però, non era prevista e il relativo smaltimento sarà quindi a carico del Comune. Come sarà a carico di Palazzo Cernezzi la rimozione - e il relativo trasporto in discariche autorizzate - del materiale edile rinvenuto lungo la scarpata e contenente quantitativi di amianto.
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