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Giovedì 19 Gennaio 2012
Mozzate, discarica può crescere
ma dev'essere recintata
Guglielmetti, del Comitato Salute e ambiente: "Abbiamo ribadito tutte le inadempienze rilevate e l'Arpa si è impegnata a contattare Econord per la rete metallica di protezione del sito, che dovrà essere alta una ventina di metri" - Per vedere il video dell'intervento in Regione, cliccate qui
«Abbiamo ribadito tutte le inadempienze rilevate - fa sapere Ambrogio Guglielmetti, del comitato Salute e ambiente mozzatese - e l'Arpa si è impegnata a contattare Econord per la rete metallica di protezione del sito, che dovrà essere alta una ventina di metri, la cui realizzazione era prevista dal 2003. Non è poi stata ancora attuata la programmata riqualificazione di 63 ettari di bosco».
«È stata accettata la nostra proposta di un sopralluogo con tutti i membri della commissione, in modo che possano rendersi effettivamente conto della situazione che si sta vivendo a Mozzate - hanno commentato dopo l'audizione Luca Gaffuri e Giuseppe Civati, consiglieri regionali del Pd - si è anche parlato della mancata pulizia del torrente Gradaluso e dei problemi causati dai lavori di Pedemontana. L'amministrazione comunale di Mozzate sostiene di non poter costringere i privati proprietari dei terreni interessati ad attuare le previste compensazioni ambientali, ma nel vicino comune di Gorla Maggiore si sono invece conseguiti risultati positivi in questo senso».
«Dall'incontro è emerso che non vi è alcuna particolare responsabilità da parte del Comune riguardo agli interventi sollecitati dal comitato Salute e ambiente - sottolinea il sindaco Denis Bettoni - per le opere di riqualificazione ambientale sulle aree private, dopo l'approvazione del sopralzo la Regione si è detta disponibile a consentire che possano interessare altre zone: prossimamente sarà riappaltata la manutenzione del Gradaluso».
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